La settimana che sta per chiudersi era cominciata, a Piedimonte Matese,
con gli avvisi fatti affiggere dal Comune per informare i cittadini
degli imminenti controlli legati al puntuale rispetto degli orari di
deposito dei sacchetti e, in particolar modo, del calendario settimanale
della raccolta «porta a porta».
con gli avvisi fatti affiggere dal Comune per informare i cittadini
degli imminenti controlli legati al puntuale rispetto degli orari di
deposito dei sacchetti e, in particolar modo, del calendario settimanale
della raccolta «porta a porta».
Una stretta alla macchina organizzativa della raccolta differenziata, per raggiungere nuovamente livelli percentuali medio-alti e invitare i cittadini ad una maggiore collaborazione. La settimana che sta per chiudersi era cominciata, a Piedimonte Matese, con gli avvisi fatti affiggere dal Comune per informare i cittadini degli imminenti controlli legati al puntuale rispetto degli orari di deposito dei sacchetti e, in particolar modo, del calendario settimanale della raccolta «porta a porta». Il buon sistema rodato soprattutto agli inizi del servizio era andato via via allentandosi e il Comune si è visto costretto a disporre un giro di vite, invitando i cittadini ad un rigoroso rispetto degli orari e dei regolamenti. Il calendario è rimasto identico, anche se un piccolo errore di comunicazione aveva lasciato intendere che, a partire da lunedì scorso, i giorni di ritiro dell’umido, dell’indifferenziato e del multimaterale fossero slittati in avanti di 24 ore. «Stesso calendario – ha precisato il sindaco Vincenzo Cappello – ma modalità di controllo differenti. Chiediamo ai cittadini di collaborare attivamente e di rispettare, specie durante i mesi estivi, gli orari di deposito dei sacchetti. Prima delle 22 non dovranno esserci rifiuti in strada». Il nodo da sciogliere resta quello degli orari di uffici e negozi, in prossimità dei quali il deposito avviene prima dell’orario stabilito. «Occorre darsi un’organizzazione interna in grado di evitare che prima delle 22 ci siano rifiuti in strada – aggiunge Cappello – e inoltre il rispetto del calendario giornaliero non può essere disatteso. I livelli percentuali di raccolta devono attestarsi sugli standard richiesti, non si può sbagliare in tal senso». Intanto, il Comune, che negli ultimi mesi si è visto costretto ad anticipare più di una volta le spettanze salariali agli operai del consorzio rifiuti associati al cantiere di Piedimonte Matese, ha approvato lo schema per l’indizione di una procedura aperta finalizzata al nuovo appalto del servizio di spazzamento,raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti con il sistema del «porta a porta». Nei giorni scorsi, infatti, c’è stata l’approvazione definitiva del capitolato speciale, del bando, del disciplinare di gara e dello schema di contratto. «Vogliamo che Piedimonte Matese sia una cittadina pulita – conclude il sindaco – aspetto, quest’ultimo, che ha sempre contraddistinto i nostri luoghi. Per centrare quest’obiettivo, contiamo di affidare a breve ad un’unica ditta tutto il servizio di nettezza urbana».
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino