Larga intesa sul nome del primo cittadino matesino. Sono 82 i consensi su 109 votanti. Traghetterà il partito fino al prossimo Congresso di autunno.
Un’assemblea lunga, perigliosa, carica di polemiche e possibili strascichi regolamentari. Sono trascorse da poco le 23 quando il Pd elegge il suo nuovo segretario provinciale nella persona del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello. Accade che diversi delegati dell’assemblea provinciale prendono l’iniziativa e, sovvertendo qualsiasi tipo di previsione, presentano una mozione con cui chiedono di indicare le candidature a segretario provinciale. Di qui, dopo la votazione, con 82 voti su 109 votanti, l’elezione di Cappello. Una parte dei delegati che fa capo al consigliere provinciale Giuseppe Stellato, all’ex segretario provinciale Dario Abbate e all’ex deputato Stefano Graziano non ha votato; su tutto resta l’ombra dell’illegittimità, certo l’assemblea Democrat non è finita del tutto.
Il «colpo» dei delegati c’è stato nel momento in cui ci si è resi conto che un accordo unitario da parte dei dirigenti, su chi dovesse traghettare il partito al congresso, non c’era.
Il «colpo» dei delegati c’è stato nel momento in cui ci si è resi conto che un accordo unitario da parte dei dirigenti, su chi dovesse traghettare il partito al congresso, non c’era.
Lia Peluso Il Mattino