Le due comunità attraverso le associazioni Proloco Cervinara e l’Associazione del Rione Vallata “Gli amici del Catuozzo” di Piedimonte
Matese, viste le relazioni creatisi per motivi di lavoro che videro diversi
nuclei familiari di artigiani della lavorazione del carbone e
dell’industria boschiva spostarsi da Cervinara a Piedimonte Matese in
tempi remoti, hanno deciso di firmare un Patto di Gemellaggio.
Matese, viste le relazioni creatisi per motivi di lavoro che videro diversi
nuclei familiari di artigiani della lavorazione del carbone e
dell’industria boschiva spostarsi da Cervinara a Piedimonte Matese in
tempi remoti, hanno deciso di firmare un Patto di Gemellaggio.
II Comune di Cervinara, rappresentato dal Sindaco Filuccio Tangredi (foto a sx) ed il Comune di Piedimonte Matese, rappresentato dal Sindaco Vincenzo Cappello (foto a dx), considerati gli stretti rapporti culturali e storici nati tra le due comunità attraverso le associazioni Proloco Cervinara e I’Associazione del Rione Vallata “Gli amici del Catuozzo” di Piedimonte Matese, delle relazioni creatisi per motivi di lavoro che videro diversi nuclei familiari di artigiani della lavorazione del carbone e dell’industria boschiva spostarsi da Cervinara a Piedimonte Matese in tempi remoti, hanno deciso di firmare un Patto di Gemellaggio. Fondamentalisono state, come ha ricordato il Sindaco Cappello, le attività legate alla montagna elemento di affinità culturale della tradizione e fondamentali per lo sviluppo economico e sociale dei due comuni nel corso della storia ricordando che i due comuni fanno parte di due Parchi Nazionali quali quello del Massiccio del Matese e del Partenio, territori entrati nella Storia dell’Unita d’ltalia come teatri di guerra ed di resistenza all’arrivo del nuovo Governo sotto Ia Corona dei Savoia, periodo che fu definite “Brigantaggio” . Nel corso dei decenni un numero consistente di Cervinaresi si sono perfettamente integrati nel tessuto sociale cittadino di Piedimonte Matese. Con il Patto di Gemellaggio i due comuni firmeranno si impegneranno reciprocamente a cooperare Attivamente, interagendo con tutti gli organismi nazionali ed internazionali, istituzionie/o associazioni che condividano il valore delle origini e della memoria, per Ia realizzazione di convegni, seminari, mostre fotografiche, esposizioni culturali e fiere gastronomiche ed ogni tipo di attività finalizzata ad una concreto opera di sensibilizzazione pubblica allo scopo del riconoscimento delle unicità e similarità dei luoghi. Il patto servirà, inoltre, perpromuovere lo scambio fattivo di risorse umane e di informazione, incoraggiando cosi Ia reciproca fratellanza tra icittadini delle due Città. Saranno stabilite concrete operazioni di scambio e cooperazione in campo economico, scientifico, culturale, sanitaria, sportivo e scolastico; Dialogare con voce univoca e con progettazione coordinata con le Autorità e gli organismi nazionali ed internazionali competenti in occasione di qualsiasi iniziativa non solo turistica, ma multimediale che riguardasse Ia conoscenza e Ia diffusione nel mondo delle bellezze storiche, culturali e paesaggistiche che entrambe le Città contengono. Annualmente saranno programmati incontriallo scopo di rendere questa gemellaggio elemento permanente di incontro e di socializzazione delle comunità.
Pietro Rossi Nuova Gazzetta di Caserta