I soldi destinati all’ambito C4 saranno suddivisi sui 31 Comuni che vi rientrano. Piedimonte Matese è il Comune capofila.
Arrivano i fondi destinati ai cittadini malati di Sla
e residenti nei comuni che
ricadono nell’Ambito C4:
Piedimonte Matese (Comune capofila), Ailano, Alife,
Alvignano, Baia Latina,
Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano,
Castel di Sasso, Castello
Matese, Ciorlano, Dragoni,
Fontegreca, Formicola,
Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di
Monte Verna, Pietramelara,
Pontelatone, Prata Sannita,
Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano,
Sant’Angelo d’Alife, San Gregorio Matese, San Potito
Sannitico e Valle Agricola.
Il progetto dell’Ambito prevede l’attuazione di un programma sperimentale per
l’erogazione di assegni di
cura alle persone affette da
Sla (Sclerosi Laterale
Amiotrofica) o da altre
patologie assimilabili del
motoneurone (Sclerosi Laterale Primaria (Slp), Atrofie
Muscolari Spinali (Sma),
Paraparesi spastica Familiare (Mal di Strumpel – Lorraine)). Gli assegni di cura,
sostitutivi di ogni altra prestazione a carattere socioassistenziale offerta dai
Comuni, sono distinti in tre
fasce commisurate al livello
di bisogno assistenziale. La
prima fascia è di bassa
intensità assistenziale e prevede fondi pari a 400 euro
mensili. La seconda è a
media intensità assistenziale
e prevede fondi per 800
euro mensili. La terza e ultima è ad alta intensità assistenzialee prevede lo stanziamento di 1.500 euro
mensili. A curare l’iter del
progetto e l’eventuale possibilità del malato di rientrare
in una delle tre fasce di
bisogno ci penseranno i Servizi sociali del Comune di
residenza del paziente e
direttamente il Comune
capofila di Piedimonte
Matese in possesso di una
specifica modulistica disponibile direttamente presso i
suddetti servizi. Per i cittadini in possesso dei requisiti, sarà redatto uno specifico
progetto dall’Unità di Valutazione Integrata (Uvi), che
provvederà tra l’altro alla
definizione della fascia dell’assegno di cura. Il Settore
Assistenza Sociale Regione
Campania, sulla base dei
progetti di Ambito pervenuti, disporrà con decreti dirigenziali l’assegnazione e
liquidazione delle risorse
per ciascun Ambito che ne
abbia fatto richiesta, a ciclo
continuo, fino ad esaurimento delle stesse. Un progetto, quello dell’assistenza
ai malati di Sla o di malattie
similari che si inserisce in
una serie di servizio di assistenza che l’Ambito C4 sta
portando avanti già da
tempo e prevede l’assistenza a pazienti affetti da
malattie “rare” o comunque
non sufficientemente diffuse e per questo dà modo ai
pazienti altrimenti “dimenticati” di potere ottenere
tutti i serivizi necessari se
non a debellare il male
almeno a combatterlo con
quanti più mezzi a disposizione è possibile.
e residenti nei comuni che
ricadono nell’Ambito C4:
Piedimonte Matese (Comune capofila), Ailano, Alife,
Alvignano, Baia Latina,
Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano,
Castel di Sasso, Castello
Matese, Ciorlano, Dragoni,
Fontegreca, Formicola,
Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di
Monte Verna, Pietramelara,
Pontelatone, Prata Sannita,
Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano,
Sant’Angelo d’Alife, San Gregorio Matese, San Potito
Sannitico e Valle Agricola.
Il progetto dell’Ambito prevede l’attuazione di un programma sperimentale per
l’erogazione di assegni di
cura alle persone affette da
Sla (Sclerosi Laterale
Amiotrofica) o da altre
patologie assimilabili del
motoneurone (Sclerosi Laterale Primaria (Slp), Atrofie
Muscolari Spinali (Sma),
Paraparesi spastica Familiare (Mal di Strumpel – Lorraine)). Gli assegni di cura,
sostitutivi di ogni altra prestazione a carattere socioassistenziale offerta dai
Comuni, sono distinti in tre
fasce commisurate al livello
di bisogno assistenziale. La
prima fascia è di bassa
intensità assistenziale e prevede fondi pari a 400 euro
mensili. La seconda è a
media intensità assistenziale
e prevede fondi per 800
euro mensili. La terza e ultima è ad alta intensità assistenzialee prevede lo stanziamento di 1.500 euro
mensili. A curare l’iter del
progetto e l’eventuale possibilità del malato di rientrare
in una delle tre fasce di
bisogno ci penseranno i Servizi sociali del Comune di
residenza del paziente e
direttamente il Comune
capofila di Piedimonte
Matese in possesso di una
specifica modulistica disponibile direttamente presso i
suddetti servizi. Per i cittadini in possesso dei requisiti, sarà redatto uno specifico
progetto dall’Unità di Valutazione Integrata (Uvi), che
provvederà tra l’altro alla
definizione della fascia dell’assegno di cura. Il Settore
Assistenza Sociale Regione
Campania, sulla base dei
progetti di Ambito pervenuti, disporrà con decreti dirigenziali l’assegnazione e
liquidazione delle risorse
per ciascun Ambito che ne
abbia fatto richiesta, a ciclo
continuo, fino ad esaurimento delle stesse. Un progetto, quello dell’assistenza
ai malati di Sla o di malattie
similari che si inserisce in
una serie di servizio di assistenza che l’Ambito C4 sta
portando avanti già da
tempo e prevede l’assistenza a pazienti affetti da
malattie “rare” o comunque
non sufficientemente diffuse e per questo dà modo ai
pazienti altrimenti “dimenticati” di potere ottenere
tutti i serivizi necessari se
non a debellare il male
almeno a combatterlo con
quanti più mezzi a disposizione è possibile.
Nuova Gazzetta di Caserta e Cronache di Caserta