Non si trova l’accordo sul numero di dipendenti da inglobare nella nuova ditta: il contratto ne prevede diciotto, sul territorio invece ne operano una trentina.
Bloccato il passaggio di cantiere degli operai addetti al servizio di pulizia delle strade nel comune di Piedimonte Matese. La problematica relativa alla loro occupazione è scattata all’indomani della decisione del Comune di affidarsi, seppur temporaneamente, ad una nuova ditta per lo svolgimento del servizio prima effettuato dal Consorzio Unico di Bacino per Napoli e Caserta. Secondo quanto stipulato in sede di sottoscrizione del contratto con il Consorzio, sul territorio di Piedimonte Matese erano impiegate diciotto unità per le quali l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), ha previsto il passaggio di cantiere. Il
conto però non è tornato in quanto, a seguito dello scioglimento dell’accordo di altri Comuni dell’alto Casertano ed il conseguente inglobamento a Piedimonte, sul territorio operavano almeno ventisei unità. A queste vanno aggiunti gli “intercantieri” (cioè i dipendenti impegnati nella raccolta del vetro e del cartone) e gli amministrativi. Una somma che ha fatto salire di molto il numero delle unità da inglobare con la nuova ditta incaricata del servizio. Per questo nei giorni scorsi si sono tenuti diversi incontri presso il Comune di Piedimonte Matese per definire le procedure relative al passaggio di cantiere dei lavoratori. Un ulteriore incontro tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale, del Consorzio e dei sindacati dei lavoratori, volto a cercare di conciliare i diritti e le aspettative dei lavoratori con le esigenze dell’efficace svolgimento del servizio e del contenimento dei costi a carico dei cittadini si è svolto nella giornata di lunedì. Una riunione al termine della quale le parti non sono riuscite a trovare una sintesi. Sono comunque in programma nuovi incontri già nei prossimi giorni dopo le fumate nere degli ultimi appuntamenti. “Questa problematica, d’altra parte sta interessando molti comuni della provincia che erano serviti dal consorzio e che devono adesso affidare il servizio ad altri soggetti gestori, anche in attesa – ha spiegato il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello – di conoscere i nuovi orientamenti della Regione Campania in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti, atteso il completo superamento della gestione su base provinciale prevista dalla precedente normativa regionale e l’affidamento alle province solo del segmento relativo alla gestione degli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti. Speriamo – ha concluso Cappello – di trovare presto una soluzione al problema”.
Cronache di Caserta