Un risultato ancora più importante se si tiene in considerazione il fatto che nell’anno precedente era stato sforato il patto di stabilità.
Nel 2011 non fu rispettato perchè il Comune acquisì il complesso dei Salesiani che, altrimenti, finiva ai privati pronti ad una speculazione edilizia. Il Comune di Piedimonte Matese torna ad essere un Ente virtuoso. E’ stato infatti rispettato il patto di stabilità relativo all’anno 2012. A dare l’ok è stato l’organo preposto al rapporto tra Stato e amministrazioni locali che ha approvato il provvedimento con il quale si definisce la premialità per gli enti più virtuosi tra quelli che hanno rispettato il Patto nel 2012 e centrato i parametri indicati dal decreto legge 112/08. Nella lista dei comuni individuati, compare anche quello di Piedimonte Matese. l rispetto del patto di stabilità è arrivato dopo un anno, il 2011, nel quale non era stato dato l’ok ed il Comune era risultato per questo essere deficitario (fu dovuto all’acquisto del complesso dei Salesiani per non permettere che andasse ai privati ed evitare speculazioni edilizie). Adesso il Municipio di Piedimonte rientra nuovamente nei parametri di Ente non deficitario. Con l’arrivo invece dell’ok l’Ente retto dal primo cittadino Vincenzo Cappello, dopo dodici mesi di stallo forzato e di impossibilità a muoversi, può finalmente tornare a bandire concorsi e ad assumere dipendenti. Il decreto, che premia quegli enti che hanno realizzato un elevato indice di autonomia finanziaria che ha permesso di accertare il rispetto del patto di stabilità, definisce per ciascun comune un beneficio economico che potrà essere escluso dal saldo attivo realito all’anno 2012 Al Comune matesino sarà quindi assegnato una premio che riconosce all’amministrazione comunale una gestione attenta e ottimale del bilancio. La chiusura in positivo dell’esercizio finanziario 2012 è stata certificata, pochi giorni fa, dalla giunta comunale che, attraverso la delibara numero 54, ha stabilito che i dati economici forniti dal Settore P.G.F. evidenziavano modifiche al Bilancio di Previsione per l’anno 2012 che comportavano Variazioni Attive e Passive pari ad € 777.768,80 ed un Totale delle Entrate e delle Uscite pari ad € 102.457.167,54 che i dati contabili di cui al punto precedente sono stati oggetto di Parere favorevole del Revisore Unico (come da allegato “2”) e sono stati quelli su cui si è basata la discussione e la successiva positiva deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 30/11/2012. Il prospetto di conciliazione-conto economico – conto del patrimonio e conto del tesoriere con leseguenti risultanze finali: Fondo di cassa al 1 Gennaio 116.924,57; riscossioni 17.154.635,14; pagamenti 17.132.274,17; Fondo di cassa al 31 dicembre 139.285,5; differenza 139.285,54; residui attivi 40.744.478,54; residui passivi 39.932.921,31; differenza 811.557,23. Questi i numeri che hanno determinato un avando di oltre 950mila euro. Soddisfatto il primo cittadino Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello: «siamo ritornati ad essere un comune virtuoso e questo rende giustizia alla nostra azione politica amministrativa. Un’azione precisa Cappello che pur orientata al risparmio non perde di vista i bisogni delle persone più deboli equindil e politiche sociali. Proprio pochi giorni – conclude Cappello, abbiamo fatto partire un progettodi contrasto alla povertà che coinvolge coltre duecento famiglie alle auzle verrà garantito un minimo reddito in cambio di lavori utili per l’intera collettività, quindi un compenso in cambio di lavoro».
Gizzo Nuova Gazzetta di Caserta