Lo stop si è verificato a causa di un percorso burocratico davvero avvilente. Su tutto la necessità di rimuovere la cabina dell’Enel presente nell’area. Ora proseguiranno, finalmente, i lavori…
Dopo una pausa durata
alcune settimane, il cantiere
nel centro di Piedimonte Matese, quello per la realizzazione
del parcheggio interrato, si
rimette in moto riavviando le
attività edili che nel giro di
circa un anno porteranno a
compimento il progetto che da
lungo tempo ormai tiene in
ostaggio una porzione del territorio comunale, a due passi dal
Municipio. Opera importante
che tarda ad essere consegnata
ai cittadini a causa di un percorso burocratico disseminato
di intoppi che ne hanno rallentato il prosieguo nel corso dei
mesi, e che con l’amministrazione di
Vincenzo Cappello
ha subito un’accelerata negli
ultimi giorni.
L’iter di costruzione si è arrestato nello scorso mese di febbraio per consentire tutte le
operazioni utili al dislocamento della cabina Enel situata sull’area del cantiere. Qualche
inevitabile disagio per i residenti del quartiere nei giorni
dello spostamento della cabina
ad alta tensione, prima di tornare tutto alla normalità.
Una progetto che, quindi, torna
a procedere spedito, com’è
avvenuto da quando, fermo al
palo dopo il suo avvio nel
2006, venne rimodulato supe-
rando i contenziosi aperti dai
progettisti originari e appaltato
nuovamente l’anno scorso per
consegnare alla città l’opera, e
allo stesso tempo restituirle
quegli spazi che in questi anni
sono stati occupati dal cantiere,
in particolare l’area dell’oratorio parrocchiale di Santa Maria
Maggiore di cui i ragazzi sono
stati privati per le loro attività
all’aperto.
Il progetto del parcheggio
interrato, oltre a realizzare
posti auto in un livello sotterraneo, prevede anche la messa a
nuovo dell’area sovrastante,
creando un nuovo spazio pubblico, e allo stesso tempo il
rifacimento dell’area oratoriale.
Il progetto si inquadra in una
serie di iniziative volte a risolvere il problema parcheggio.
alcune settimane, il cantiere
nel centro di Piedimonte Matese, quello per la realizzazione
del parcheggio interrato, si
rimette in moto riavviando le
attività edili che nel giro di
circa un anno porteranno a
compimento il progetto che da
lungo tempo ormai tiene in
ostaggio una porzione del territorio comunale, a due passi dal
Municipio. Opera importante
che tarda ad essere consegnata
ai cittadini a causa di un percorso burocratico disseminato
di intoppi che ne hanno rallentato il prosieguo nel corso dei
mesi, e che con l’amministrazione di
Vincenzo Cappello
ha subito un’accelerata negli
ultimi giorni.
L’iter di costruzione si è arrestato nello scorso mese di febbraio per consentire tutte le
operazioni utili al dislocamento della cabina Enel situata sull’area del cantiere. Qualche
inevitabile disagio per i residenti del quartiere nei giorni
dello spostamento della cabina
ad alta tensione, prima di tornare tutto alla normalità.
Una progetto che, quindi, torna
a procedere spedito, com’è
avvenuto da quando, fermo al
palo dopo il suo avvio nel
2006, venne rimodulato supe-
rando i contenziosi aperti dai
progettisti originari e appaltato
nuovamente l’anno scorso per
consegnare alla città l’opera, e
allo stesso tempo restituirle
quegli spazi che in questi anni
sono stati occupati dal cantiere,
in particolare l’area dell’oratorio parrocchiale di Santa Maria
Maggiore di cui i ragazzi sono
stati privati per le loro attività
all’aperto.
Il progetto del parcheggio
interrato, oltre a realizzare
posti auto in un livello sotterraneo, prevede anche la messa a
nuovo dell’area sovrastante,
creando un nuovo spazio pubblico, e allo stesso tempo il
rifacimento dell’area oratoriale.
Il progetto si inquadra in una
serie di iniziative volte a risolvere il problema parcheggio.
Cronache di Caserta