Alla base del provvedimento i disagi provocati dal mancato spazzamento ed il no per alcune attività straordinarie. Due ordinanze
in ventiquattro ore
approvate
dalla giunta.
in ventiquattro ore
approvate
dalla giunta.
Cambio
nella gestione del servizio di
spazzamento del centro cittadino. All’indomani dell’ennesimo disservizio creato dalla
ditta “Bluestar”, affidataria
dallo scorso mese di agosto
della pulizia nelle strade e
nelle piazze del capoluogo
matesino, e del mancato
espletamento del predetto servizio negli ultimi giorni,
nonostante anche la diffida ad
adempiere ad horas intimatagli proprio mercoledì dal sindaco
Vincenzo Cappello
dopo l’ulteriore
relazione di servizio redatta
dal comando di Polizia Municipale a seguito di regolare
sopralluogo effettuato nel
centro urbano rimasto sporco
per diversi giorni, l’altro ieri il
primo cittadino ha emanato
ben due ordinanze, la prima
con la quale ha revocato l’appalto alla stessa Bluestar, la
seconda con la quale ha proceduto all’affidamento dello
spazzamento alla ditta
“Lavorgna” di San Lorenzello, che ha già svolto in passato
ed ancora oggi svolge servizi
sostitutivi delle attività affidate al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e
Caserta, articolazione casertana, nell’ambito del servizio di
spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
La classica goccia che ha fatto
traboccare il vaso è stato il
mancato svolgimento del servizio da lunedì e fino all’altro
ieri
“con grave rischio per la
viabilità e per il pericolo di
incendio, e quindi con grave
pregiudizio per la incolumità
dei cittadini
“, come motivato
dal sindaco nella sua decisio-
ne di correre ai ripari al termine di una lunga sequela di
segnalazioni di disservizi puntualmente inviati dai vigili
urbani, ben 12 in poco meno
di 7 mesi, praticamente in
almeno due settimane al mese
gli spazzini non hanno ripulito
il centro cittadino. Proprio i
23 netturbini addetti allo spaz-
zamento, qualche settimana
fa, erano stati protagonisti di
una clamorosa forma di protesta per il mancato pagamento
degli stipendi dal mese di settembre da parte dell’azienda,
tanto che alcuni di loro erano
saliti sul tetto della Casa
comunale esponendo striscio-
ni e facendo sentire la loro
voce fino a che una loro delegazione non era stata ricevuta
dal vice sindaco Corrado Pisani e dall’assessore all’Ambiente
Costantino Leuci
per rassicurarli e assumere l’impegno, subito mantenuto, di
anticipare loro almeno due
mensilità salvo più detrarre
l’importo versato loro dal
canone mensile da corrispon-
dere alla Bluestar come da
contratto. Nel frattempo, però,
l’amministrazione Cappello
non è rimasta certo a guardare
impassibile ciò che stava
accadendo, tanto da chiedere
già lo scorso 11 febbraio alla
ditta Lavorgna se era disposta
ad assumere il servizio e a
gestirlo in sostituzione della
Bluestar, il cui legale una settimana dopo aveva anche
comunicato di
“non poter
garantire alcuna attività
straordinaria legata allo
spazzamento ed alia raccolta
dei rifiuti nei giorni di sabato,
domenica e lunedì, a partire
dal giorno 16 febbraio”.
Questi i fatti fino a ieri quando la
nuova azienda è subentrata
alla precedente ditta napoletana, avviando da subito la
gestione del servizio che ha
visto i suoi operai lavorare per
l’intera giornata con l’intento
di ripulire il capoluogo matesino e di liberare strade, mar-
ciapiedi e invasi cittadini da
cartacce e rifiuti di piccole
dimensioni lasciati da chiunque.
nella gestione del servizio di
spazzamento del centro cittadino. All’indomani dell’ennesimo disservizio creato dalla
ditta “Bluestar”, affidataria
dallo scorso mese di agosto
della pulizia nelle strade e
nelle piazze del capoluogo
matesino, e del mancato
espletamento del predetto servizio negli ultimi giorni,
nonostante anche la diffida ad
adempiere ad horas intimatagli proprio mercoledì dal sindaco
Vincenzo Cappello
dopo l’ulteriore
relazione di servizio redatta
dal comando di Polizia Municipale a seguito di regolare
sopralluogo effettuato nel
centro urbano rimasto sporco
per diversi giorni, l’altro ieri il
primo cittadino ha emanato
ben due ordinanze, la prima
con la quale ha revocato l’appalto alla stessa Bluestar, la
seconda con la quale ha proceduto all’affidamento dello
spazzamento alla ditta
“Lavorgna” di San Lorenzello, che ha già svolto in passato
ed ancora oggi svolge servizi
sostitutivi delle attività affidate al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e
Caserta, articolazione casertana, nell’ambito del servizio di
spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
La classica goccia che ha fatto
traboccare il vaso è stato il
mancato svolgimento del servizio da lunedì e fino all’altro
ieri
“con grave rischio per la
viabilità e per il pericolo di
incendio, e quindi con grave
pregiudizio per la incolumità
dei cittadini
“, come motivato
dal sindaco nella sua decisio-
ne di correre ai ripari al termine di una lunga sequela di
segnalazioni di disservizi puntualmente inviati dai vigili
urbani, ben 12 in poco meno
di 7 mesi, praticamente in
almeno due settimane al mese
gli spazzini non hanno ripulito
il centro cittadino. Proprio i
23 netturbini addetti allo spaz-
zamento, qualche settimana
fa, erano stati protagonisti di
una clamorosa forma di protesta per il mancato pagamento
degli stipendi dal mese di settembre da parte dell’azienda,
tanto che alcuni di loro erano
saliti sul tetto della Casa
comunale esponendo striscio-
ni e facendo sentire la loro
voce fino a che una loro delegazione non era stata ricevuta
dal vice sindaco Corrado Pisani e dall’assessore all’Ambiente
Costantino Leuci
per rassicurarli e assumere l’impegno, subito mantenuto, di
anticipare loro almeno due
mensilità salvo più detrarre
l’importo versato loro dal
canone mensile da corrispon-
dere alla Bluestar come da
contratto. Nel frattempo, però,
l’amministrazione Cappello
non è rimasta certo a guardare
impassibile ciò che stava
accadendo, tanto da chiedere
già lo scorso 11 febbraio alla
ditta Lavorgna se era disposta
ad assumere il servizio e a
gestirlo in sostituzione della
Bluestar, il cui legale una settimana dopo aveva anche
comunicato di
“non poter
garantire alcuna attività
straordinaria legata allo
spazzamento ed alia raccolta
dei rifiuti nei giorni di sabato,
domenica e lunedì, a partire
dal giorno 16 febbraio”.
Questi i fatti fino a ieri quando la
nuova azienda è subentrata
alla precedente ditta napoletana, avviando da subito la
gestione del servizio che ha
visto i suoi operai lavorare per
l’intera giornata con l’intento
di ripulire il capoluogo matesino e di liberare strade, mar-
ciapiedi e invasi cittadini da
cartacce e rifiuti di piccole
dimensioni lasciati da chiunque.
Enzo Perretta Cronache di Caserta