Saranno realizzati loculi e cappelle. Dopo il fermo del Genio Civile e della Soprintendenza, revocati successivamente dai due Enti, ora si porta a termine il progetto.
Partiti i
lavori di ampliamento del
cimitero comunale che in
questi giorni stanno procedendo
spediti per portare
a compimento quel
progetto di allargamento
dell’area cimiteriale, con
la realizzazione di nuovi
loculi e cappelle, avviato
nel 2005 e segnato nel
suo iter da ostacoli burocratici
e interruzioni forzate,
tra i temi più dibattuti
in città nel corso dell’ultima
campagna elettorale
e in sede di consiglio
comunale. Gli interventi,
che ora incedono a pieno
ritmo, erano difatti ripresi
lo scorso settembre,
seguendo il freno imposto
dal Genio Civile e
dalla Soprintendenza per
i beni architettonici e paesaggistici
di Caserta e
Benevento, i quali avevano
riscontrato rispettivamente
che i lavori realizzati
nei pressi del fosso
Ravecone presentavano
delle irregolarità e che
l’altezza delle cappelle e
dei loculi superava il
muro di cinta. La decisione
del Genio Civile
venne impugnata dal
Comune di Piedimonte
davanti al Tar Campania,
che demandò la questione,
per competenza specifica,
al Tribunale Superiore
delle acque. La
situazione si sbloccò
quando i due enti sovracomunali
revocarono i
provvedimenti, col conseguente
via libera al prosieguo
dei lavori. Le criticità
progettuali furono
però risolte successivamente
con l’approvazione
dell’Assise cittadina della
variante al Piano regolatore
del cimitero, atto che
permise di superare quegli
intoppi che rallentavano
l’opera a cui buona
parte della cittadinanza
tiene particolarmente. La
volontà dell’amministrazione
di Vincenzo Cappello,
e in particolare dell’assessore
con delega ai
servizi cimiteriali Marcellino
Iannotta, è stata dunque
quella di risolvere in
breve tempo la faccenda
intricata che si trascinava
da troppi anni, e diradare
così ogni preoccupazione
manifestata dalla comunità.
Contestualmente
all’ampliamento, il comune
matesino ha già provveduto
alla sistemazione
di via Di Matteo, con il
rifacimento della strada e
un nuovo marciapiede.
lavori di ampliamento del
cimitero comunale che in
questi giorni stanno procedendo
spediti per portare
a compimento quel
progetto di allargamento
dell’area cimiteriale, con
la realizzazione di nuovi
loculi e cappelle, avviato
nel 2005 e segnato nel
suo iter da ostacoli burocratici
e interruzioni forzate,
tra i temi più dibattuti
in città nel corso dell’ultima
campagna elettorale
e in sede di consiglio
comunale. Gli interventi,
che ora incedono a pieno
ritmo, erano difatti ripresi
lo scorso settembre,
seguendo il freno imposto
dal Genio Civile e
dalla Soprintendenza per
i beni architettonici e paesaggistici
di Caserta e
Benevento, i quali avevano
riscontrato rispettivamente
che i lavori realizzati
nei pressi del fosso
Ravecone presentavano
delle irregolarità e che
l’altezza delle cappelle e
dei loculi superava il
muro di cinta. La decisione
del Genio Civile
venne impugnata dal
Comune di Piedimonte
davanti al Tar Campania,
che demandò la questione,
per competenza specifica,
al Tribunale Superiore
delle acque. La
situazione si sbloccò
quando i due enti sovracomunali
revocarono i
provvedimenti, col conseguente
via libera al prosieguo
dei lavori. Le criticità
progettuali furono
però risolte successivamente
con l’approvazione
dell’Assise cittadina della
variante al Piano regolatore
del cimitero, atto che
permise di superare quegli
intoppi che rallentavano
l’opera a cui buona
parte della cittadinanza
tiene particolarmente. La
volontà dell’amministrazione
di Vincenzo Cappello,
e in particolare dell’assessore
con delega ai
servizi cimiteriali Marcellino
Iannotta, è stata dunque
quella di risolvere in
breve tempo la faccenda
intricata che si trascinava
da troppi anni, e diradare
così ogni preoccupazione
manifestata dalla comunità.
Contestualmente
all’ampliamento, il comune
matesino ha già provveduto
alla sistemazione
di via Di Matteo, con il
rifacimento della strada e
un nuovo marciapiede.
Cronache di Caserta