Il plesso sarà oggetto di una serie di lavori che garantiranno la tutela dei numerosi alunni.
Al
percorso di ammodernamento
dell’istituto scolastico
“Giacomo Vitale” si
aggiunge un nuovo tassello
nel quadro di interventi
che lo vedono protagonista.
Il Comune di Piedimonte
Matese ha stipulato
una convenzione con il
Provveditorato Interregionale
per le Opere Pubbliche
Campania – Molise del
Ministero per le Infrastrutture
e i Trasporti.
Un atto che fa capo allo
stanziamento di risorse da
destinare agli edifici scolastici
predisposto dal Comitato
Interministeriale per
la Programmazione Economica.
Si tratta di un
piano straordinario teso
alla messa in sicurezza,
prevenzione e riduzione
del rischio connesso alla
vulnerabilità degli elementi,
anche non strutturali,
degli istituti, con il quale
per la “Giacomo Vitale” di
Piedimonte sono stati stanziati
180mila euro, di cui
l’amministrazione comunale
del sindaco Vincenzo
Cappello aveva già avuto
notizia nel novembre scorso,
attivando subito un iter
che ha portato alla convenzione
con il Provveditorato
Interregionale. Il
documento che va a regolare
i rapporti tra l’Ente
comunale e lo Stato è stato
firmato dalle due parti lo
scorso 5 febbraio, con la
soddisfazione del primo
cittadino e dell’assessore
alla Cultura e alla Pubblica
Istruzione Costantino
Leuci. Grazie a questi
180mila euro il Comune
matesino potrà difatti
intervenire sull’edificio
frequentato quotidianamente
da numerosi studenti,
per aumentarne i
livelli di sicurezza, agendo
nell’ambito del piano di
interventi agli istituti scolastici
del territorio comunale,
tra i cardini dell’azione
amministrativa della
giunta Cappello già dalla
precedente consiliatura.
Oltretutto queste risorse
vanno ad affiancarsi ai
circa 350mila euro già
concessi alla “Giacomo
Vitale” (e allo stesso
tempo al Primo Circolo
Didattico) dal Miur. Fondi
indirizzati direttamente
all’Istituto, grazie alla validità
di un progetto elaborato
di concerto con il
Comune. Anche la scuola
“Nicola Ventriglia”, nella
sua sede originale di
Palazzo Pitò in via Coppola,
è prossima a una revisione
strutturale per l’adeguamento
antisismico, per
un importo di un milione
di euro stanziati dalla Presidenza
del Consiglio dei
Ministri, utili a ripristinarne
le funzioni di luogo
sicuro adatto all’insegnamento,
poiché da tre anni
le lezioni sono dislocate
nell’ex abbazia dei Celestini.
percorso di ammodernamento
dell’istituto scolastico
“Giacomo Vitale” si
aggiunge un nuovo tassello
nel quadro di interventi
che lo vedono protagonista.
Il Comune di Piedimonte
Matese ha stipulato
una convenzione con il
Provveditorato Interregionale
per le Opere Pubbliche
Campania – Molise del
Ministero per le Infrastrutture
e i Trasporti.
Un atto che fa capo allo
stanziamento di risorse da
destinare agli edifici scolastici
predisposto dal Comitato
Interministeriale per
la Programmazione Economica.
Si tratta di un
piano straordinario teso
alla messa in sicurezza,
prevenzione e riduzione
del rischio connesso alla
vulnerabilità degli elementi,
anche non strutturali,
degli istituti, con il quale
per la “Giacomo Vitale” di
Piedimonte sono stati stanziati
180mila euro, di cui
l’amministrazione comunale
del sindaco Vincenzo
Cappello aveva già avuto
notizia nel novembre scorso,
attivando subito un iter
che ha portato alla convenzione
con il Provveditorato
Interregionale. Il
documento che va a regolare
i rapporti tra l’Ente
comunale e lo Stato è stato
firmato dalle due parti lo
scorso 5 febbraio, con la
soddisfazione del primo
cittadino e dell’assessore
alla Cultura e alla Pubblica
Istruzione Costantino
Leuci. Grazie a questi
180mila euro il Comune
matesino potrà difatti
intervenire sull’edificio
frequentato quotidianamente
da numerosi studenti,
per aumentarne i
livelli di sicurezza, agendo
nell’ambito del piano di
interventi agli istituti scolastici
del territorio comunale,
tra i cardini dell’azione
amministrativa della
giunta Cappello già dalla
precedente consiliatura.
Oltretutto queste risorse
vanno ad affiancarsi ai
circa 350mila euro già
concessi alla “Giacomo
Vitale” (e allo stesso
tempo al Primo Circolo
Didattico) dal Miur. Fondi
indirizzati direttamente
all’Istituto, grazie alla validità
di un progetto elaborato
di concerto con il
Comune. Anche la scuola
“Nicola Ventriglia”, nella
sua sede originale di
Palazzo Pitò in via Coppola,
è prossima a una revisione
strutturale per l’adeguamento
antisismico, per
un importo di un milione
di euro stanziati dalla Presidenza
del Consiglio dei
Ministri, utili a ripristinarne
le funzioni di luogo
sicuro adatto all’insegnamento,
poiché da tre anni
le lezioni sono dislocate
nell’ex abbazia dei Celestini.
Diego Riccio