Il Presidente della Provincia di Caserta è intervenuto a margine della riunione sul costituendo Ambito C4 ed ha trattato la vicenda con il primo cittadino matesino.
Potranno tirare un
sospiro di sollievo i cittadini
di Piedimonte Matese
preoccupati della vendita
del Palazzo Ducale da parte
della Provincia di Caserta. I
timori di speculazioni private
su un pezzo di storia
locale, che si erano diffusi
alla notizia che l’Ente di
Corso Trieste lo aveva inserito
tra i beni da cedere,
sono stati dissolti dallo
stesso presidente Domenico
Zinzi, che ieri mattina era
presente nella casa comunale
di Piedimonte in occasione
della riunione del neonato
Ambito sociale C4, di
cui egli è componente di
diritto. Dinanzi ai sindaci
dei comuni afferenti
all’Ambito, Zinzi ha inteso
assicurare al primo cittadino
del capoluogo matesino
Vincenzo Cappello che
sebbene il Palazzo sia stato
inserito nell’elenco degli
immobili da vendere, non
c’è la volontà dell’Amministrazione
provinciale di
proseguire con la sua cessione,
grazie ai sei milioni
di euro recuperati dai tagli
del Governo centrale. Il
Presidente della Provincia
ha preso l’impegno di attivarsi
al fianco dell’amministrazione
comunale di Piedimonte
Matese nell’individuazione
delle soluzioni più
appropriate ad un recupero
dell’antico edificio, al fine
di riportare agli antichi
splendori uno dei gioielli
della provincia di Caserta.
Una notizia accolta con piacere
e soddisfazione da
Vincenzo Cappello: “Ringrazio
il presidente Zinzi
per essere venuto qui in
città a manifestare il suo
interesse per la riqualifica
del Palazzo Ducale. I cittadini
che si erano allarmati
per una sua vendita potranno
sentirsi rassicurati. Il
nostro obiettivo rimane ora
quello di mantenere alta
l’attenzione su questo tema
che sta a cuore a noi amministratori
così come a tutta
la città”. Intanto sulla faccenda
del Palazzo pende
ancora il giudizio del Consiglio
di Stato, a cui si è
rivolto il Comune di Piedimonte
dopo che il Tar
respinse il ricorso presentato
contro il mancato finanziamento
di un progetto di
riqualifica da parte della
Regione Campania.
sospiro di sollievo i cittadini
di Piedimonte Matese
preoccupati della vendita
del Palazzo Ducale da parte
della Provincia di Caserta. I
timori di speculazioni private
su un pezzo di storia
locale, che si erano diffusi
alla notizia che l’Ente di
Corso Trieste lo aveva inserito
tra i beni da cedere,
sono stati dissolti dallo
stesso presidente Domenico
Zinzi, che ieri mattina era
presente nella casa comunale
di Piedimonte in occasione
della riunione del neonato
Ambito sociale C4, di
cui egli è componente di
diritto. Dinanzi ai sindaci
dei comuni afferenti
all’Ambito, Zinzi ha inteso
assicurare al primo cittadino
del capoluogo matesino
Vincenzo Cappello che
sebbene il Palazzo sia stato
inserito nell’elenco degli
immobili da vendere, non
c’è la volontà dell’Amministrazione
provinciale di
proseguire con la sua cessione,
grazie ai sei milioni
di euro recuperati dai tagli
del Governo centrale. Il
Presidente della Provincia
ha preso l’impegno di attivarsi
al fianco dell’amministrazione
comunale di Piedimonte
Matese nell’individuazione
delle soluzioni più
appropriate ad un recupero
dell’antico edificio, al fine
di riportare agli antichi
splendori uno dei gioielli
della provincia di Caserta.
Una notizia accolta con piacere
e soddisfazione da
Vincenzo Cappello: “Ringrazio
il presidente Zinzi
per essere venuto qui in
città a manifestare il suo
interesse per la riqualifica
del Palazzo Ducale. I cittadini
che si erano allarmati
per una sua vendita potranno
sentirsi rassicurati. Il
nostro obiettivo rimane ora
quello di mantenere alta
l’attenzione su questo tema
che sta a cuore a noi amministratori
così come a tutta
la città”. Intanto sulla faccenda
del Palazzo pende
ancora il giudizio del Consiglio
di Stato, a cui si è
rivolto il Comune di Piedimonte
dopo che il Tar
respinse il ricorso presentato
contro il mancato finanziamento
di un progetto di
riqualifica da parte della
Regione Campania.
Cronache di Caserta