La ‘geografia’ dell’organismo corrisponde al distretto sanitario 15. L’Ente amministrato da Cappello è il capofila.
Si costituisce il nuovo ambito sociale, l’Ambito C4 che sarà formato da 15 città: Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife e Valle Agricola. L’Ambito sociale coincide con il distretto sanitario n. 15 dell’Asl di Caserta.
Comune capofila sarà la città amministrata dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) che dovrà garantire la gestione unitaria dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati. La giunta comunale ha già approvato lo schema di protocolo d’intesa per la costituzione dell’organismo e si è impegnata a destinare dei fondi dal bilancio di previsione del 2013 al fondo unico di ambito che è stato istituito presso la tesoreria in dodicesimi per una somma che non sia inferiore alla quota versata per il 2012. I servizi erogati dall’Ambito sono rivolti alle fasce deboli della popolazione, tra cui anziani e disabili, attraverso la condivisione del sistema di regole per l’organizzazione dei servizi e l’accesso degli utenti, la condivisione delle risorse economiche, professionali e strutturali, nonché delle procedure di gestione amministrativa e contabile, di monitoraggio e di rendicontazione.
Comune capofila sarà la città amministrata dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) che dovrà garantire la gestione unitaria dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati. La giunta comunale ha già approvato lo schema di protocolo d’intesa per la costituzione dell’organismo e si è impegnata a destinare dei fondi dal bilancio di previsione del 2013 al fondo unico di ambito che è stato istituito presso la tesoreria in dodicesimi per una somma che non sia inferiore alla quota versata per il 2012. I servizi erogati dall’Ambito sono rivolti alle fasce deboli della popolazione, tra cui anziani e disabili, attraverso la condivisione del sistema di regole per l’organizzazione dei servizi e l’accesso degli utenti, la condivisione delle risorse economiche, professionali e strutturali, nonché delle procedure di gestione amministrativa e contabile, di monitoraggio e di rendicontazione.
Cronache di Caserta