I problemi riscontrati qualche giorno fa per sversare a Casalduni, approdano sul quotidiano nazionale.
Ci si avvia verso una nuova emergenza rifiuti a Piedimonte Matese. Che questa volta chissà se avrà tempi brevi, atteso che il problema è nella discarica. I camion carichi di spazzatura sono arrivati nei pressi del impianto di Casalduni in provincia di Benevento e non sono riusciti a scaricare non potendo sversare, dopo lunghissime attese. Il problema è ancora più grave perché questa volta non investirebbe il solo cosiddetto capoluogo matesino ma gran parte dell’Alto Casertano. Perché l’impianto di conferimento di Casalduni è terminale dello sversamento dei rifiuti di diversi comuni dell’Alta Terra di Lavoro. Il tutto, però, mentre da Casalduni arrivano smentite sul cattivo funzionamento dell’impianto.
Per prevenire problemi e disagi maggiori il sindaco di Pie-dimonte Matese, Vincenzo Cappello, ha scritto una lettera al presidente della provincia di Caserta. Segnalando tra l’altro “che i mezzi carichi del materiale non hanno potuto scaricare e la cosa sta avendo gravi ripercussioni sullo svolgimento del servizio -scrive il primo cittadino di Piedimonte-. Si invita la Provincia a prendere i dovuti provvedimenti per risolvere la situazione ed impedire che simili episodi si ripetano nel futuro”. Nella missiva, inoltre, Cappello segnala che “i disservizi citati si aggiungono ad una gestione del Cub cronicamente afflitta da carenze strutturali ed organiz-zative più volte segnalate da questo Ente. La situazione – conclude Cappello – influenza negativamente, senza alcuna responsabilità dell’Ente, il raggiungimento degli obiettivi percentuali di raccolta differenziata prevista per legge, oltre che grava sulla popolazione che si vede privata di un servizio del quale però è chiamata a sostenere i costi”.
Alla missiva scritta dal sindaco Cappello ha fatto poi seguito una lettera da parte del Consorzio Unico di Bacino per Napoli e Caserta destinata ai sindaci dell’Alto casertano nella quale, tra l’altro, si precisa che “i servizi di igiene urbana previsti dal calendario non potranno essere espletati in quanto dal sette dicembre non è ancora possibile conferire i rifiuti urbani non differenziati presso l’impianto di Casalduni. Lo stesso -scrivono ancora dal Consorzio- ha impedito i conferimenti degli automezzi in fila, adducendo quale motivazione un guasto all’impianto. Fino al ripristino dell’attività dell’impianto ed il conseguente conferimento dei rifiuti attualmente stipati negli automezzi, il regolare svolgimento nei vostri comuni non potrà essere garantito. Declinando – conclude il Consorzio – ogni responsabilità in merito all’interruzione del servizio essendo il Comune pro-duttore del rifiuto conferito presso l’impianto”.
Per prevenire problemi e disagi maggiori il sindaco di Pie-dimonte Matese, Vincenzo Cappello, ha scritto una lettera al presidente della provincia di Caserta. Segnalando tra l’altro “che i mezzi carichi del materiale non hanno potuto scaricare e la cosa sta avendo gravi ripercussioni sullo svolgimento del servizio -scrive il primo cittadino di Piedimonte-. Si invita la Provincia a prendere i dovuti provvedimenti per risolvere la situazione ed impedire che simili episodi si ripetano nel futuro”. Nella missiva, inoltre, Cappello segnala che “i disservizi citati si aggiungono ad una gestione del Cub cronicamente afflitta da carenze strutturali ed organiz-zative più volte segnalate da questo Ente. La situazione – conclude Cappello – influenza negativamente, senza alcuna responsabilità dell’Ente, il raggiungimento degli obiettivi percentuali di raccolta differenziata prevista per legge, oltre che grava sulla popolazione che si vede privata di un servizio del quale però è chiamata a sostenere i costi”.
Alla missiva scritta dal sindaco Cappello ha fatto poi seguito una lettera da parte del Consorzio Unico di Bacino per Napoli e Caserta destinata ai sindaci dell’Alto casertano nella quale, tra l’altro, si precisa che “i servizi di igiene urbana previsti dal calendario non potranno essere espletati in quanto dal sette dicembre non è ancora possibile conferire i rifiuti urbani non differenziati presso l’impianto di Casalduni. Lo stesso -scrivono ancora dal Consorzio- ha impedito i conferimenti degli automezzi in fila, adducendo quale motivazione un guasto all’impianto. Fino al ripristino dell’attività dell’impianto ed il conseguente conferimento dei rifiuti attualmente stipati negli automezzi, il regolare svolgimento nei vostri comuni non potrà essere garantito. Declinando – conclude il Consorzio – ogni responsabilità in merito all’interruzione del servizio essendo il Comune pro-duttore del rifiuto conferito presso l’impianto”.
Vincenzo Corniello Il Mattino