Ordinanza del sindaco Cappello che ha stabilito l’obbligo di microchippatura per i proprietari.
La sicurezza del territorio passa
anche attraverso un accurato
monitoraggio degli animali presenti
su di esso. E
così, analogamente a
quanto avvenuto in
altri Comuni del
Casertano arriva nella
cittadina dell’alto
Matesino l’obbligo di
iscrizione nell’anagrafe
per i proprietari e
gli affidatari degli animali.
Questo, in sintesi,
il contenuto di un’ordinanza
emanata dal sindaco Vincenzo
Cappello (nella foto) nei giorni
scorsi e tesa a regolamentare la
cura e la custodia da parte dei cittadini
piedimontesi dei propri
cani. Chi vorrà avere con sé in
casa un esemplare di razza o un
meticcio o anche un trovatello,
dovrà osservare alcune regole
fondamentali fissate dal primo
cittadino nella propria disposizione
che prevede l’obbligo in capo
ai proprietari o agli affidatari dell’iscrizione
all’anagrafe canina
con l’inserimento del microchip
nel secondo mese di vita da parte
di veterinari dell’Asl o liberi professionisti,
mentre per i cani di
età superiore e comunque già
presenti in città il termine fissato
da Cappello per iscrizione e inserimento
di microchip è fissato nei
prossimi 30 giorni. Inoltre, ogni
animale dovrà essere portato al
guinzaglio con tanto di museruola
per i cani di razza a rischio di
aggressività, ogni qualvolta sarà
condotto su strade o aree pubbliche
di tutto il territorio comunale,
con conseguente divieto assoluto
che possa circolare liberamente,
eccezion fatta per i cani da caccia
durante il periodo venatorio. I
padroni poi sono invitati dall’amministrazione
ad adottare tutte
quelle misure finalizzate ad evitare
la fuga e a prevenire situazioni
di pericolo in danno di altri
animali o di cittadini, in particolare,
i cani a custodia di abitazioni,
fabbricati o giardini e degli
edifici rurali non potranno essere
lasciati liberi, salvo
che l’edificio o il
luogo da vigilare sia
recintato in modo da
impedire ai cani stessi
di raggiungere le
persone che transitano
sulla strada. I proprietari
di cani di
grossa taglia o,
comunque, pericolosi
circolanti nei luoghi pubblici
durante manifestazioni, feste,
fiere, mercati e ovunque vi sia
raggruppamento di persone e nei
pubblici esercizi, dovranno inoltre
munirsi di apposita museruola.
“Sul nostro territorio comunale
è stata accertata la presenza
di cani incustoditi, con grave
rischio per l’incolumità delle persone
e degli altri animali con cui
vengono a contatto. – spiega il
sindaco Cappello – Nel contempo,
sono aumentate le lamentele
da parte dei cittadini, con la
necessità e l’urgenza di arginare
il dilagare del fenomeno dell’abbandono
dei cani, che alimenta il
randagismo dei medesimi. Fenomeno
questo che presenta rilevanti
problemi di salute pubblica
derivanti dal vagare incontrollato
dei cani, quali il possibile
diffondersi di malattie infettive,
l’incremento degli incidenti stradali,
i casi di aggressione dei
cani rinselvatichiti e l’incremento
dello stesso randagismo”. Prosegue
dunque l’operato dell’amministrazione
teso a garantire
tutte quelle misure finalizzate a
rafforzare la sicurezza della cittadinanza.
anche attraverso un accurato
monitoraggio degli animali presenti
su di esso. E
così, analogamente a
quanto avvenuto in
altri Comuni del
Casertano arriva nella
cittadina dell’alto
Matesino l’obbligo di
iscrizione nell’anagrafe
per i proprietari e
gli affidatari degli animali.
Questo, in sintesi,
il contenuto di un’ordinanza
emanata dal sindaco Vincenzo
Cappello (nella foto) nei giorni
scorsi e tesa a regolamentare la
cura e la custodia da parte dei cittadini
piedimontesi dei propri
cani. Chi vorrà avere con sé in
casa un esemplare di razza o un
meticcio o anche un trovatello,
dovrà osservare alcune regole
fondamentali fissate dal primo
cittadino nella propria disposizione
che prevede l’obbligo in capo
ai proprietari o agli affidatari dell’iscrizione
all’anagrafe canina
con l’inserimento del microchip
nel secondo mese di vita da parte
di veterinari dell’Asl o liberi professionisti,
mentre per i cani di
età superiore e comunque già
presenti in città il termine fissato
da Cappello per iscrizione e inserimento
di microchip è fissato nei
prossimi 30 giorni. Inoltre, ogni
animale dovrà essere portato al
guinzaglio con tanto di museruola
per i cani di razza a rischio di
aggressività, ogni qualvolta sarà
condotto su strade o aree pubbliche
di tutto il territorio comunale,
con conseguente divieto assoluto
che possa circolare liberamente,
eccezion fatta per i cani da caccia
durante il periodo venatorio. I
padroni poi sono invitati dall’amministrazione
ad adottare tutte
quelle misure finalizzate ad evitare
la fuga e a prevenire situazioni
di pericolo in danno di altri
animali o di cittadini, in particolare,
i cani a custodia di abitazioni,
fabbricati o giardini e degli
edifici rurali non potranno essere
lasciati liberi, salvo
che l’edificio o il
luogo da vigilare sia
recintato in modo da
impedire ai cani stessi
di raggiungere le
persone che transitano
sulla strada. I proprietari
di cani di
grossa taglia o,
comunque, pericolosi
circolanti nei luoghi pubblici
durante manifestazioni, feste,
fiere, mercati e ovunque vi sia
raggruppamento di persone e nei
pubblici esercizi, dovranno inoltre
munirsi di apposita museruola.
“Sul nostro territorio comunale
è stata accertata la presenza
di cani incustoditi, con grave
rischio per l’incolumità delle persone
e degli altri animali con cui
vengono a contatto. – spiega il
sindaco Cappello – Nel contempo,
sono aumentate le lamentele
da parte dei cittadini, con la
necessità e l’urgenza di arginare
il dilagare del fenomeno dell’abbandono
dei cani, che alimenta il
randagismo dei medesimi. Fenomeno
questo che presenta rilevanti
problemi di salute pubblica
derivanti dal vagare incontrollato
dei cani, quali il possibile
diffondersi di malattie infettive,
l’incremento degli incidenti stradali,
i casi di aggressione dei
cani rinselvatichiti e l’incremento
dello stesso randagismo”. Prosegue
dunque l’operato dell’amministrazione
teso a garantire
tutte quelle misure finalizzate a
rafforzare la sicurezza della cittadinanza.
Cronache di Caserta
Ottima iniziativa e io aggiungerei l'obbligo di raccogliere le deiezioni dei cani nei luoghi pubblici o di uso pubblico. I conduttori a qualsiasi titolo di animali, dovrebbero avere l’obbligo di dotarsi d’idoneo strumento per la raccolta degli escrementi solidi prodotti dagli stessi.
Saremo tutti felici di vivere in una città sempre più pulita.