Quanto accaduto ha provocato grossi disagi soprattutto agli stessi operatori ecologici che, per ripulire le strade, hanno dovuto tralasciare le operazioni in alcune zone. Sull’accaduto il Comune ha presentato un esposto contro ignoti ai carabinieri della locale compagnia.
La città di Piedimonte Matese si è svegliata ricoperta dai rifiuti. Nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì qualcuno, forse per protesta, ha gettato gli ingombranti in attesa di essere raccolti per le vie cittadine. Si è trattato di certo di un atto premeditato visto che la stessa azione è stata ripetuta in diversi punti della città. Quanto accaduto ha provocato grossi disagi soprattutto agli operatori ecologici che, per ripulire le strade, hanno dovuto tralasciare le operazioni in alcune zone. Sull’accaduto il Comune ha presentato un esposto contro ignoti ai carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese che adesso stanno indagando per capire le motivazioni del sesto e per identificare gli autori del gesto.
Intanto arriva lo stipendio di settembre per gli operatori ecologici addetti alla raccolta differenziata nel capoluogo matesino. Come avvenuto anche nel passato, ancora una volta l’amministrazione del sindaco Vincenzo Cappello ha deciso di correre in soccorso ai 23 spazzini del cantiere di Piedimonte, sostituendosi così ad un consorzio unico di bacino ormai inadempiente in tutti i sensi e sempre più allo sbaraglio. Con propria ordinanza contingibile ed urgente emanata l’altro ieri mattina, il primo cittadino ha disposto l’anticipazione delle spettanze salariali relative al mese di settembre ai dipendenti del Cub, demandando ai responsabili dell’area Tecnica e settore Lavori e Servizi Pubblici Pietro Terreri e del settore Programmazione e Gestione Finanziaria Giovanni Santomassimo, ognuno per quanto di propria competenza, il compito di attivare tutti gli atti necessari. Prontamente, il dirigente Terreri ha emesso l’apposita determina con cui sono stati liquidati ben 1.300 euro ad ognuno dei 23 operatori ecologici che quotidianamente vengono impegnati nel “porta a porta” sull’intero territorio cittadino, garantendo così il pieno e regolare svolgimento della differenziata. Un servizio affidato come da contratto al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta e che “continua a non essere svolto come previsto – spiega il sindaco Cappello – tanto che il Comune già da tempo provvede in proprio all’espletamento di alcuni servizi, al fine di evitare l’insorgenza di pericoli di natura igienicosanitaria, oltre che per garantire alla cittadinanza servizi soddisfacenti rispondenti alle esigenze di ogni cittadino”. Proprio al primo cittadino gli stessi lavoratori del Cub si era rivolti nelle scorse settimane per lamentare la mancata corresponsione dello stipendio da settembre scorso, con l’amministrazione che “comprendendo tutto il disagio dei lavoratori e condividendo le loro preoccupazioni, – continua Cappello – si è dichiarata disponibile a venire incontro alle loro difficoltà, provvedendo anche ad anticipate, come già più volte avvenuto, una parte delle spettanze stipendiali”, un’anticipazione che verrà poi rendicontata e trasmessa al Consorzio e detratta dal canone mensile ma comunque resasi necessaria per “scongiurare l’insorgenza di pericoli di igiene e sanità pubblica, già fortemente compromessa per l’effetto del parziale espletamento del servizio da parte del Consorzio”.
Intanto arriva lo stipendio di settembre per gli operatori ecologici addetti alla raccolta differenziata nel capoluogo matesino. Come avvenuto anche nel passato, ancora una volta l’amministrazione del sindaco Vincenzo Cappello ha deciso di correre in soccorso ai 23 spazzini del cantiere di Piedimonte, sostituendosi così ad un consorzio unico di bacino ormai inadempiente in tutti i sensi e sempre più allo sbaraglio. Con propria ordinanza contingibile ed urgente emanata l’altro ieri mattina, il primo cittadino ha disposto l’anticipazione delle spettanze salariali relative al mese di settembre ai dipendenti del Cub, demandando ai responsabili dell’area Tecnica e settore Lavori e Servizi Pubblici Pietro Terreri e del settore Programmazione e Gestione Finanziaria Giovanni Santomassimo, ognuno per quanto di propria competenza, il compito di attivare tutti gli atti necessari. Prontamente, il dirigente Terreri ha emesso l’apposita determina con cui sono stati liquidati ben 1.300 euro ad ognuno dei 23 operatori ecologici che quotidianamente vengono impegnati nel “porta a porta” sull’intero territorio cittadino, garantendo così il pieno e regolare svolgimento della differenziata. Un servizio affidato come da contratto al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta e che “continua a non essere svolto come previsto – spiega il sindaco Cappello – tanto che il Comune già da tempo provvede in proprio all’espletamento di alcuni servizi, al fine di evitare l’insorgenza di pericoli di natura igienicosanitaria, oltre che per garantire alla cittadinanza servizi soddisfacenti rispondenti alle esigenze di ogni cittadino”. Proprio al primo cittadino gli stessi lavoratori del Cub si era rivolti nelle scorse settimane per lamentare la mancata corresponsione dello stipendio da settembre scorso, con l’amministrazione che “comprendendo tutto il disagio dei lavoratori e condividendo le loro preoccupazioni, – continua Cappello – si è dichiarata disponibile a venire incontro alle loro difficoltà, provvedendo anche ad anticipate, come già più volte avvenuto, una parte delle spettanze stipendiali”, un’anticipazione che verrà poi rendicontata e trasmessa al Consorzio e detratta dal canone mensile ma comunque resasi necessaria per “scongiurare l’insorgenza di pericoli di igiene e sanità pubblica, già fortemente compromessa per l’effetto del parziale espletamento del servizio da parte del Consorzio”.
dr Cronache di Caserta