Il quotidiano a tiratura nazionale, scrive della novità che sarà introdotta nelle mense scolastiche cittadine. Acqua del rubinetto microfiltrata per eliminare la plastica…
Ha preso il via un nuovo servizio nelle mense scolastiche del Comune di Piedimonte Matese in particolare riferito alla fornitura di acqua potabile. Questa nuova modalità consentirà innanzitutto di ridurre praticamente a zero la produzione di rifiuti in plastica, facendo in modo, inoltre, che i bambini possano essere educati al consumo dell’acqua di rubinetto che, nel caso delle mense, viene microfiltrata secondo standard approvati dal Ministero della Sanità che consentono l’eliminazione di eventuali sostanze in sospensione, la riduzione della carica batterica e del cloro residuo, garantendo costanti caratteristiche organolettiche. Un servizio innovativo, dunque, nelle sedi scolastiche pedemontane, in sostituzione dell’acqua imbottigliata utilizzata finora. La nuova modalità farà in modo, inoltre, che bambini si educhino al consumo dell’acqua di rubinetto invece di ritrovare anche a scuola l’acqua imbottigliata come già avviene sulle loro tavole. Non va sottaciuto poi l’abbattimento del rischio connesso al consumo prolungato di acqua imbottigliata che non sia stata stoccata e trasportata correttamente.
“E’ un’ulteriore miglioria ad un servizio che soddisfa la nostra utenza -ha dichiarato il sindaco Vincenzo Cappello- e si mantiene entro limiti sostenibili per quanto riguarda i costi, ai quali peraltro la nostra amministrazione contribuisce, accollandosi in parte o in toto la spesa per le famiglie economicamente in difficoltà, grazie anche all’utilizzo di parte delle indennità di carica alle quali io e la mia Giunta rinunciamo da oltre cinque anni”.
“Con questa innovazione -ha dichiarato l’assessore alla P. I. Costantino Leuci- raggiungiamo due obiettivi, l’educazione al consumo da parte delle giovani generazioni, sempre più vittime della pubblicità e di scorretti modelli alimentari, della nostra buonissima acqua di Piedimonte e la riduzione della quantità di rifiuti prodotti”.
“E’ un’ulteriore miglioria ad un servizio che soddisfa la nostra utenza -ha dichiarato il sindaco Vincenzo Cappello- e si mantiene entro limiti sostenibili per quanto riguarda i costi, ai quali peraltro la nostra amministrazione contribuisce, accollandosi in parte o in toto la spesa per le famiglie economicamente in difficoltà, grazie anche all’utilizzo di parte delle indennità di carica alle quali io e la mia Giunta rinunciamo da oltre cinque anni”.
“Con questa innovazione -ha dichiarato l’assessore alla P. I. Costantino Leuci- raggiungiamo due obiettivi, l’educazione al consumo da parte delle giovani generazioni, sempre più vittime della pubblicità e di scorretti modelli alimentari, della nostra buonissima acqua di Piedimonte e la riduzione della quantità di rifiuti prodotti”.
Vincenzo Corniello “Il Mattino”