Quindici
anni fa a Piedimonte
Matese nasceva il Centro
Polivalente Terza Età,
punto di riferimento dei
tanti anziani che vivono nel
capoluogo matesino. L’anniversario
è stato celebrato
venerdì scorso, nell’Istituto
Alberghiero: i soci dell’Associazione
si sono riuniti in
un clima di festa per una
bella serata da trascorrere
insieme, accompagnati dalle
massime autorità del territorio.
Con il presidente Antonio
Corbo, appassionato
fondatore del Centro nel
1997, c’erano il vescovo
mons. Valentino Di Cerbo,
il sindaco Vincenzo Cappello,
l’assessore delegato
Marcellino Iannotta, e
altri amministratori comunali;
il presidente della
Comunità Montana Fabrizio
Pepe, il capitano Salvatore
Vitiello comandante
della compagnia dei carabinieri,
e il padrone di casa, il
preside Michele Vaccaro.
Nel pomeriggio è stata una
messa solenne a dare avvio
alle cerimonie, officiata dal
vescovo Di Cerbo in
memoria dei soci che non ci
sono più. Durante la serata
all’Alberghiero, organizzata
minuziosamente da Corbo e
supportata dall’amministrazione
comunale che ha
compartecipato alle spese,
sono state consegnate le
coppe ai vincitori dei tornei
di giochi a carte svoltisi
nella settimana precedente,
e donate targhe ricordo al
preside Vaccaro, al vescovo
e al sindaco, quale gesto di
riconoscenza per l’attenzione
e la disponibilità dimostrate
per il Centro polivalente,
che a breve si troverà
anche ad affrontare il rinnovo
delle cariche interne. In
questi quindici anni l’Associazione
è riuscita a divenire
una solida realtà in città,
con il costante impegno di
Antonio Corbo, il quale
collaborando con le istituzioni
ha saputo dare concretezza
al Centro che oggi
vanta 164 membri e promuove
iniziative sempre
molto partecipate e apprezzate.
A un anno dall’inaugurazione
della nuova sede
nei locali dell’ex ospedale
in via Coppola, ora è tempo
di festeggiare i traguardi
raggiunti con impegno,
occasione che dà anche
nuovo stimolo e slancio alle
attività annuali.
anni fa a Piedimonte
Matese nasceva il Centro
Polivalente Terza Età,
punto di riferimento dei
tanti anziani che vivono nel
capoluogo matesino. L’anniversario
è stato celebrato
venerdì scorso, nell’Istituto
Alberghiero: i soci dell’Associazione
si sono riuniti in
un clima di festa per una
bella serata da trascorrere
insieme, accompagnati dalle
massime autorità del territorio.
Con il presidente Antonio
Corbo, appassionato
fondatore del Centro nel
1997, c’erano il vescovo
mons. Valentino Di Cerbo,
il sindaco Vincenzo Cappello,
l’assessore delegato
Marcellino Iannotta, e
altri amministratori comunali;
il presidente della
Comunità Montana Fabrizio
Pepe, il capitano Salvatore
Vitiello comandante
della compagnia dei carabinieri,
e il padrone di casa, il
preside Michele Vaccaro.
Nel pomeriggio è stata una
messa solenne a dare avvio
alle cerimonie, officiata dal
vescovo Di Cerbo in
memoria dei soci che non ci
sono più. Durante la serata
all’Alberghiero, organizzata
minuziosamente da Corbo e
supportata dall’amministrazione
comunale che ha
compartecipato alle spese,
sono state consegnate le
coppe ai vincitori dei tornei
di giochi a carte svoltisi
nella settimana precedente,
e donate targhe ricordo al
preside Vaccaro, al vescovo
e al sindaco, quale gesto di
riconoscenza per l’attenzione
e la disponibilità dimostrate
per il Centro polivalente,
che a breve si troverà
anche ad affrontare il rinnovo
delle cariche interne. In
questi quindici anni l’Associazione
è riuscita a divenire
una solida realtà in città,
con il costante impegno di
Antonio Corbo, il quale
collaborando con le istituzioni
ha saputo dare concretezza
al Centro che oggi
vanta 164 membri e promuove
iniziative sempre
molto partecipate e apprezzate.
A un anno dall’inaugurazione
della nuova sede
nei locali dell’ex ospedale
in via Coppola, ora è tempo
di festeggiare i traguardi
raggiunti con impegno,
occasione che dà anche
nuovo stimolo e slancio alle
attività annuali.
Cronache di Caserta