Droga e alcol lotta senza quartiere. Chi continua il percorso avrà 350 euro al mese per quattro mensilità…
Si temeva il peggio, per quanto attiene i servizi sociali nel capoluogo matesino, ed invece la bella notizia è arrivata qualche giorno fa. Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale C6 nell’ultima seduta ha deliberato di proseguire per ulteriori 4 mesi ovvero dal sette settembre al trentuno dicembre il “Progetto di Re-inserimento lavorativo”, adottato per quei cittadini che affrontano il percorso di uscita, recupero e riabilitazione dalla dipendenza di sostanze stupefacenti e/o alcool. L’intervento, che beneficia di un protocollo di intesa tra l’Ambito territoriale C6 e l’ASL Caserta Dipartimento Dipendenze Patologiche, trova copertura con il fondo regionale Lotta alla Droga e le risorse sono già state trasferite al Comune capofila dell’Ambito C6 dalla Regione Campania, ovvero il capoluogo matesino. A tutti i partecipanti al progetto sarà corrisposto un incentivo economico mensile di 350,00 euro per ogni singolo utente, previa verifica delle attività rese dai beneficiari. Affiancare le persone in difficoltà; impegnarsi per la crescita delle persone con spirito di servizio, sintesi di volontariato e professionalità; rispetto delle diversità e dell’autonomia di ciascuno: sono questi, i punti cardini del progetto. Un programma di prevenzione, di cura e di reinserimento sociale, che parte da una premessa di fondo: la fiducia nell’uomo, che si trasforma in speranza operativa. La filosofia dell’intervento si propone di promuovere lo sviluppo e la crescita dell’individuo, affinché ciascuno raggiunga o recuperi la sua pienezza e trovi il suo posto nella realtà sociale, conscio dei propri diritti e dei propri doveri. Insomma un progetto generale che offre ai giovani modelli di vita e percorsi di autorealizzazione individuale e socio-lavorativa. Il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha commentato così l’iniziativa: “Tutti gli esseri umani sono di pari dignità e valore. Questo è un fondamento della nostra Costituzione. Le persone che affrontano un percorso, per altro non semplice, di recupero dalle dipendenze, vanno aiutate perchè in primis si sono dimostrate più deboli e poi perchè il loro contributo nella società, una volta recuperate è importante.”