Dopo l’intervento dell’ospite, la parola è passata al Primo Cittadino, il quale ha parlato del precedente incontro con Sgarbi in quel di Piedimonte, avvenuto circa due mesi mese fa. “Vittorio appare in tv come una persona arrogante ed antipatica – ha affermato il sindaco Cappello – ma vi assicuro che è una persona molto disponibile che ha apprezzato molto il valore artistico-culturale della nostra zona”…
Grande successo ha riscosso l’incontro con Vittorio Sgarbi, protagonista d’élite nella presentazione della sua nuova fatica letteraria, denominata “L’arte è contemporanea, ovvero l’arte di vedere l’arte”. Alla conferenza, tenutasi presso il centro commerciale Cotton Village, hanno preso parte anche il sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore Dott. Attilio Costarella, nelle veci di mediatore e di rappresentante dell’ associazione culturale “Le ragioni della memoria”. Quest’ultimo è andato subito a pizzicare l’illustre ospite sul titolo del suo nuovo libro, invitando Sgarbi ad esprimere il proprio pensiero sull’arte contemporanea. Il noto personaggio televisivo, conosciuto per il suo modo “grintoso” e talvolta poco cortese di parlare, ha affermato che in realtà “la contemporaneità non è un dato ideologico, ma prettamente cronologico”. Sgarbi ha poi messo in mostra la sua cultura cinematografica, citando il capolavoro “Vacanze Intelligenti”, sottolineando il ruolo di Alberto Sordi e Anna Longhi, in veste di turisti in una mostra contemporanea. Dopo l’intervento dell’ospite, la parola è passata al Primo Cittadino, il quale ha parlato del precedente incontro con Sgarbi in quel di Piedimonte, avvenuto circa due mesi mese fa. “Vittorio appare in tv come una persona arrogante ed antipatica – ha affermato il sindaco Cappello – ma vi assicuro che è una persona molto disponibile che ha apprezzato molto il valore artistico-culturale della nostra zona”. L’incontro si è poi concluso con la possibilità per la platea di interagire direttamente con il primo critico d’arte in Italia. Sgarbi ha chiarito il ruolo del cinema, della foto e della musica che recitano “un ruolo primario nell’arte contemporanea”, sparando a zero sui fronti politici che sprecano i finanziamenti per opere pubbliche. In particolar modo, lo scrittore ha parlato dell’inutilità della costruzione di rotatorie stradali, così come l’installazione di pale eoliche che danneggiano di fatto la bellezza paesaggistica.
Bartolomeo Valentino Nuova Gazzetta di Caserta