Il primo cittadino matesino incassa ancora apprezzamenti per la sua Amministrazione Comunale a costo zero. Anche Matteo Renzi, sindaco di Firenze, durante un incontro a Salerno, ha avuto apprezzamenti per il suo collega di Piedimonte Matese.
L’agenzia americana Moody’ non solo boccia l’Italia, ma definisce addirittura “spazzatura” la situazione di Napoli, così come di tutta la Campania. Ma non è tutto fallimentare nella nostra Regione. Non tutte, insomma, palline nere sulla geografia della Campania felix, ma anche qualche sparuta “pallina rosa”. Ma come tra tutte le gestioni degli enti istituzionali in cui dominano gli sprechi, gli sperperi, le diseconomie, le varie “pastette”, c’è anche qualche gestione virtuosa che s’ispiri rigorosamente all’austerità? Sì, è quella di Piedimonte Matese, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, alla sua seconda esperienza amministrativa. Avvocato, uomo di spicco prima della Margherita ed ora del Pd. E’ proiettato verso una candidatura parlamentare per il suo valore, per il coraggio delle sue idee e per il fatto che, alle recenti elezioni amministrative, è stato l’unico a salvare la faccia al Pd casertano. Insomma, è la vera “novità” del Pd casertano che, però, alle ultime amministrative ha toccato il suo minimo storico con il 7 per cento. Ora è il primo dei non eletti della lista regionale del Pd. Insomma, Vincenzo Cappello (45 anni, sposato con due bambine, avvocato con studi a Piedimonte e a Napoli) è il politico del momento, tanto da polarizzare l’attenzione del rotocalco nazionale Gente che gli ha dedicato un articolo dal titolo “Questo Comune è a costo zero”. L’articolo, corredato da una foto del sindaco con la sua Giunta comunale, apre così: “Gli uomini politici in Italia – la Casta – non godono di buona fama. E spesso a ragione. Per fortuna ci sono le eccezioni. E’ il caso delle persone alle quali è stata affidata la gestione di un piccolo centro del Sud: Piedimonte Matese, in provincia di Caserta”. Spiega il sindaco Cappello: “L’avevamo promesso nel 2007 in campagna elettorale. Rivendichiamo con orgoglio lo status di amministrazione a costo zero. Tanto più che, con i tagli decisi dal Governo, se non avessimo messo a disposizione i soldi che ci spettavano di diritto, molti nostri concittadini oggi non avrebbero di che vivere”.
Cappello sottolinea con non fa certamente alcuno sforzo a praticare questa politica sociale, in quanto ha sempre avuto “un concetto alto della politica”.
Ma quale il “metodo Cappello”? “Risparmiamo – svela il primo cittadino – 100mila euro l’anno. Parte di questo denaro è destinata all’acquisto di un edificio da mettere a disposizione della comunità per mostre ed altre attività culturali. Non solo. Vogliamo andare incontro a 150 famiglie povere , senza ledere la loro dignità. Offriamo loro un lavoro: imbiancare le aule scolastiche, piccola manutenzione degli edifici comunali, vigilare all’esterno delle scuole all’inizio e alla fine delle lezioni, partecipare alla raccolta dei rifiuti e così via”. Un’altra chicca che incarna il concetto di austerità: “Anche quando andiamo – dice Cappello – in giro per fini squisitamente istituzionali, utilizziamo le nostre auto e provvediamo al pagamento della benzina di tasca nostra”. E come fa il Pd a non candidare alle prossime politiche questo esempio di “virtuosismo gestionale”? Il territorio Alitano, in cui si registra una forte densità Pd, ha già chiesto al segretario nazionale Bersani ed a quello regionale Amendola, di avere diritto ad una “visibilità” con una candidatura alla Camera o al Senato. Cappello apprezza molto il suo collega sindaco di Firenze Renzi. “Mi piace Renzi per quello chge dice. E’ veramente una bella persona, molto pratica. Ho avuto più di un cordiale colloquio con lui”. Ma soprattutto condivide che solo con la rottamazione si possa raggiun gere l’obiettivo del rinnovamento.
Giovanni De Stasio Nuova Gazzetta di Caserta