I lavoratori del Consorzio percepiranno 1300 euro a testa relativi al mese di maggio. Ma presto la situazione di impasse finirà, vista la gara di appalto indetta dal Municipio per affidare definitivamente ad altra ditta privata il servizio della raccolta in città…
Il Comune di Piedimonte Matese corre in ausilio ai lavoratori del Consorzio unico dei rifiuti per scongiurare l’emergenza ambientale. Nella giornata di ieri il sindaco Vincenzo Cappello, con una propria ordinanza ha disposto il pagamento agli operatori della raccolta differenziata delle spettanze stipendiali relative al trascorso mese di marzo, in quanto il Consorzio aveva dichiarato la propria impossibilità a farlo, autorizzando il comune a trattenere poi la cifra anticipata dal canone mensile dovuto al Consorzio stesso. Questo per venire incontro alle legittime esigenze dei lavoratori e per scongiurare uno stato di agitazione che avrebbe certamente significato mancato espletamento del servizio e forti disagi igienico sanitari. Gli stessi disagi si sarebbero avuti se il sindaco non fosse intervenuto con un’altra ordinanza per noleggiare mezzi atti alla raccolta dei rifiuti, dal momento che il Consorzio lo scorso mese non era stato in grado di assicurare la presenza di propri automezzi, provocando un parziale blocco del servizio di raccolta. “Anche in questo caso – dice il sindaco Vincenzo Cappello – ci siamo dovuti sostituire al Consorzio e grazie alla collaborazione dei cittadini e al lavoro solerte degli operatori Rsu e degli uffici comunali abbiamo garantito una città pulita, dopo un momentaneo e limitato disagio”. “Tale circostanza conferma – conclude il primo cittadino di Piedimonte Matese – la necessità della nostra scelta di risolvere il contratto con il Consorzio e di procedere all’espletamento di una gara, all’esito della quale il servizio sarà affidato in tempi rapidi ad un altro soggetto”. Con la determina firmata ieri il Comune ha ordinato ai responsabili del settore l’ingegnere Raffaele Macchione e il ragioniere Giovanni Santomassimo, di attivare tutti gli atti necessari per la corrisponsione agli operatori ecologici del Consorzio di Bacino operanti nel territorio di Piedimonte Matese dell’importo netto una tantum di 1300 euro a testa relativo alla mensilità di maggio. L’importo sarà successivamente rendicontato e trasmesso all’ente che cura il servizio della raccolta rifiuti che provvederà a restituire le spese.
Diego Riccio Cronache di Caserta