La rivendita servirà a garantire un’equa distribuzione dei medicinali e l’accessibilità anche in periferia…
In arrivo la terza farmacia a Piedimonte Matese. Una delibera di giunta passata all’unanimità ha stabilito che la rivendita di medicinali sorgerà nella frazione di Sepicciano, una delle più popolose del Comune. L’arrivo della farmacia, la terza sul territorio, è scattato a seguito del calcolo degli abitanti della città. L’amministrazione comunale, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, ha preso la palla al balzo avvalendosi della recente legge datata 24 marzo 2012 sulle disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, riguardante il potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, l’accesso alla titolarità delle farmacie e la modifica alla disciplina della somministrazione dei farmaci. La legge prevede in particolare che ciascun Comune sulla base dei dati Istat della popolazione residente al 31 dicembre 2010 individua le nuove sedi farmaceutiche disponibili nel proprio territorio e invia i dati alla Regione. La legge prevede che si può istituire una farmacia ogni 3300 abitanti. Piedimonte ne conta circa 11.500. Considerato così che nel Comune di Piedimonte Matese risultano insediate due sole farmacie situate in zona centrale, la giunta ha deciso di venire incontro alle esigenze della popolazione dando il là all’avvio delle pratiche per la nuova farmacia. L’amministrazione ha così individuato nella frazione Sepicciano, una delle più popolose, la collocazione più idonea, quella che possa assicurare un’equa distribuzione dei farmaci su tutto il territorio oltre a garantire l’accessibilità al servizio anche a quei cittadini residenti nelle aree periferiche della città. Individuata la sede “perfetta” nella quale fare sorgere il nuovo esercizio, la giunta ha dato l’incarico al responsabile del Settore Territorio e Ambiente Pietro Terreri che provvederà adesso agli atti gestionali. E’ stato disposto inoltre la trasmissione della delibera alla giunta regionale della Campania (Area generale di coordinamento – Assistenza sanitaria – Settore farmaceutico). Approvata all’unanimità, la delibera è stata dichiarata urgente e per questo immediatamente eseguibile. La decisione è stata comunicata anche ai capigruppo consiliari.
Diego Riccio Cronache di Caserta