Ai circa duecento vespisti partiti da piazza Greco, si sono aggiunti a Piedimonte Matese anche gli iscritti al locale Vespa club. Ottimo anche il servizio d’ordine. I “vespisti” sono stati accolti dal primo cittadino del capoluogo matesino.
La manifestazione “Alvignano parte in Vespa” è andata oltre le più ottimistiche previsioni. Le aspettative di circa duecento partecipanti, da alcuni addirittura schernite, forse anche a confronto dei circa sessanta partecipanti dello scorso anno, sono state ampiamente oltrepassate. Il gran numero di partecipanti si è raggiunto non solo per la grande affluenza di vespisti dell’alto casertano ma anche provenienti da diversi centri della provincia. Si è andati oltre i duecento partecipanti quando, a Piedimonte Matese, si è unito un nutrito gruppo di appassionati iscritti al locale ‘Vespa club’. Si è partiti, come da programma, da piazza G. Greco di Alvignano, dove gli aderenti hanno avuto la benedizione dal parroco della comunità religiosa di S. Pietro e Paolo, Don Leo, oltre al saluto del vice sindaco di Alvignano, Maria Del Santo. A Dragoni la carovana, che era guidata dalla safety car, affidata al maresciallo Claudio Guarda, ha fatto una breve sosta per ammirare la meravigliosa collezione di prodotti Piaggio d’epoca di rara fattura del dottor Luigi Falco. Ripreso il cammino si è giunti, attraverso via Pioppeta, a Piedimonte Matese, dove la colonna di appassionati del motociclo più noto al mondo, è stata accolta dal sindaco, Vincenzo Cappello, e dall’assessore Alfredo De Rosa. In quello che è unanimemente considerato il capoluogo del matesino, l’amministrazione comunale ha offerto un rinfresco ai ci-clomotoristi provenienti da Alvignano. Sempre in piazza Roma a Piedimonte l’assessore de Rosa si è augurato che “tra i due gruppi ci sia una comunione di intenti per fare in modo che si possano organizzare insieme manifestazioni simili per entusiasmo e partecipazione -ha dichiarato De Rosa”. Mentre il sindaco oltre a portare il saluto della cittadina, ha sottolineato che era “particolarmente lieto di accogliere i vespisti provenienti da Alvignano e di essere disponibile ad eventuali altre iniziative analoghe -ha dichiarato Cappello.” Particolarmente soddisfatto dell’accoglienza ricevuta a Piedimonte Matese il presidente della manifestazione, il maresciallo Sergio Civitella, che ha sottolineato che “il sindaco Cappello e l’assessore De Rosa sono stati presenti ed hanno partecipato al di sopra di ogni nostra aspettativa -ha dichiarato Civitella- ed è per questo, a nome di tutti i vespisti partecipanti, che li ringrazio affettuosamente”.Un corteo lungo circa un chilometro quello che si è snodato per le vie dell’alto casertano e che a Piedimonte, per espresso desiderio degli amministratori comunali, ha fatto il giro dell’intera cittadina portando gioiosità alla comunità piedimontese, che ha ricambiato con un’accoglienza inaspettata. Al ritorno il pranzo nel ristorante “La capanna” dove il presidente ha avuto particolari parole di elogio per l’avvocato Massimiliano De Matteo per il suo contributo sia per quanto riguarda l’organizzazione della manifestazione, sia per aver offerto il vino ai commensali, sia per la messa a disposizione di tutta la struttura amplificativa che “oltre ad essere di supporto nella piazza all’inizio della manifestazione -ha dichiarato Civitella-, ha fatto in modo che il pranzo non fosse solamente un’abbuffata generale”. Un ulteriore ringraziamento da parte del presidente è stato rivolta anche al signor Pietro Tino, pure lui per aver contribuito gratuitamente con il succo d’uva di sua produzione, proveniente dal fertile territorio della “Moleta” di Alvignano. Ancora dal presidente è stato sottolineato l’apporto del dottor Pino Morelli che “è stato di valido aiuto durante tutto l’arco dell’organizzazione della manifestazione -ha dichiarato Civitella- con precisione e dedizione massima”. Chi, poi, ha tenuto le egregiamente redini della manifesta-zione, per quanto riguarda la sicurezza, è stato il maresciallo Claudio Guarda, con la responsabilità della scorta della carovana. Sempre all’erta per il contesto della colonna in eventuali situazioni di emergenza. Con Antonio D’Agostino, pure lui di supporto nella parte anteriore della carovana per eventuali situazioni di emergenza. Quelli che, poi, hanno destato particolare impressione positiva sono stati Nino Ornelli, Giovanni Landino, Angelo Pagliaro, Antonio Matarazzo e Marcello Mirto, motociclisti di scorta che facevano da staffetta per rallentare il traffico e per prevenire eventuali intralci in prossimità di incroci o di rotonde. Per questi ultimi è stato sottolineato che sono stati “più efficienti dei cara-binieri o della polizia” tanto hanno svolto il loro incarico con impegno e dedizione massima, garantendo l’assoluta sicurezza ai partecipanti, in particolare con la presenza del traffico che comunque si incrociava sulle strade. Francesco Maioriello, Mario Sgueglia, Alessandro Sgueglia, Alessandro Friello e il maresciallo Pasquale Cioffi sono stati la ‘ciliegina sulla’ torta offrendo, con mezzi appositamente predisposti, un supporto importante per quei motocicli che per qualsiasi causa fossero rimasti in panne. Un’organizzazione che definire perfetta non è un eufemi-smo, perché ancora due ulteriori supporti erano previsti dai promotori del raduno: la logistica che è stata curata egregiamente da Pietro Santabarbara, e la gestione della tecnologia delle vespe che partecipavano, intesa come prevenzione e soccorso, che è stata eccellentemente seguita da Salvatore Marra. Sicuramente il prossimo anno ci sarà una quinta edizione del raduno dei vespisti alvignanesi e certamente sarà ancora maggiore l’affluenza, visto il positivo riscontro ottenuto da quello del 2012, sia in termini di partecipazione, sia per quanto riguarda l’organizzazione.
Vincenzo Corniello Il Mattino