Nello spazio antistante la Chiesa ubicata in via Aldo Moro il primo cittadino ha spiegato che chiunque ha versato i soldi per i loculi non perderà nulla perchè l’opera sarà completata tranquillamente…
Un bis per proseguire il programma amministrativo rimodulato ed adeguato al termine del quinquennio. Il candidato sindaco di “Piedimonte Democratica”, Vincenzo Cappello, ha rinnovato, nello spazio antistante la chiesa di Santa Rita in via Aldo Moro, la richiesta di fiducia (“abbiamo dato prova di credibilità e serietà”) agli elettori per “completare quanto avviato e realizzare gli altri impegni programmatici del nuovo programma di Piedimonte Democratica. ”Sul cimitero e sui soldi versati la lista avversaria (Progeto Civico ndr) fa disinformazione e speculazione elettorale . I soldi( anticipati o consegnati per i locali ed ossari ndr) non saranno persi” ha arringato ricostruendo in sintesi la vicenda processuale che ora pende davanti al tribunale superiore delle acque per la verifica delle distanze da un canale.”E’ merito della squadra quello che siamo riusciti a fare.E’ frutto della presenza costante e quotidiana sul comune che è stato sempre aperto contrariamente al passato.Prima, con il senatore Sarro, c’erano le guardie giurate e questo era insopportabile” ha concluso riferendosi al “cambiamento in atto e totale che ci sarà della città” L’assessore uscente Attilio Costarella, dal canto suo, ha rimarcato la novità in anticipo dei tempi della rinuncia alle indennità(circa 500.000 euro) che “sono state utilizzate per scopi sociali” e la definizione operativa finale del PRU(piano di recupero urbano il cui protocollo d’intesa con l’assessorato regionale all’urbanistica è stato siglato lo scorso autunno) di via Moro. Si tratta del piano di trasformazione urbana ed infrastrutturale del quartiere nato intorno agli alloggi Peep avviato agli inizi del primo mandato Sarro .Un iter molto travagliato che è stato modificato notevolmente quanto alla progettazione degli interventi(alcuni come la strada di collegamento verso via dei Pioppi sono stati accennati dall’assessore solo con riferimento alle risorse pubbliche ma la parte più grossa come impegno finanziario è costituito dagli investimenti privati aggiudicati da tempo e ridefiniti quanto a tipologia con la presenza di edifici pubblici e commerciali-servizi) Sono intervenuti anche Pinuccio Simonetti il quale ha ricordato le difficoltà dei primi anni di amministrazione Cappello(“un’eredità sull’orlo del disastro dai quali siamo usciti.Oggi abbiamo le carte in regola per ripartire con ancora maggiore slancio e realizzare il programma”) e Gianluca Sorrentino, alla sua prima esperienza e tra i fondatori dell’Italia dei Valori a Piedimonte Matese che ha spiegato le ragioni della sua candidatura e del contributo di entusiasmo e di idee ed operatività che vuole mettere al servizio della città. “Cinque anni fa eravamo alle prese con una città piena di rifiuti , senza raccolta differenziata , con un parcheggio in piazza De Benedictis fermo, le strade bucate e senza marciapiedi.E come genitore ricordo le difficoltà che ha avuto con i passeggini. Riavvolgendo il nastro di questi cinque anni abbiamo avviato e messo a regime la raccolta porta a porta anche se vogliamo migliorare ancora di più, il parcheggio ed i lavori di completamento sono ripartiti con la ricostruzione e ripristino degli spazio all’oratorio di S.Maria Maggiore, buona parte della rete viaria è stata sistemata e riqualificata con i marciapiedi rifatti o ex novo e poi noi adotteremo il metodo dell’ascolto attivo delle esigenze della gente per adeguare le iniziative e le misure di intervento.Ecco perché voglio dare il mio apporto e ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami” ha concluso Sorrentino.
Michele Martuscelli Campania Notizie
Complimenti al Sindaco per tutti gli sforzi fatti, soprattutto in questo ultimo periodo, sforzi atti a migliorare l'immagine è la qualità di vita di Piedimonte Matese. Da cittadino però non posso che manifestare il rammarico riguardo al fatto che tutti questi miglioramenti si sono fermati ad un passo dalla strada dove abito e abitano famiglie, che a quanto pare non hanno il diritto di avere una via transitabile e illuminata che le conduca alle proprie abitazioni. Le strada in oggetto è Via Caduti sul lavoro ed il relativo slargo Largo Caduti sul lavoro, l'unico sforzo fatto da questa amministrazione per queste vie è stato quello di rinominarle e corredarle delle relative targhette in ceramica. Mi auguro quindi che nell'eventualità di un secondo mandato venga fatto un pò di più per questa zona.
Un consiglio, LIBERATECI DAI COMPARTI!!!!
Non ha senso la loro esistenza, è solo un danno per i cittadini, quindi assumetevi le vostre responsabilità a riguardo, capisco che è un aggravio economico in più per la getione comunale, ma credo che sia un atto dovuto.
In bocca a lupo!
Elettore di centrosinistra