Piedimonte Democratica si presenta agli elettori. Molto è stato fatto e tanto altro ancora resta da fare in un programma decennale di opere pubbliche…
Si presenta al pubblico “Piedimonte Democratica”. Il candidato sindaco Vincenzo Cappello (nella foto al centro del gruppo), insieme ai 16 componenti la lista, ha voluto far conoscere agli elettori il programma dell’azione amministrativa per i prossimi cinque anni. Una delle priorità assolute del progetto, che è strutturato sulle esigenze quartiere per quartiere, riguarda la rete idrica e la fornitura d’acqua ai cittadini: una questione che da molti anni crea disagi soprattutto in alcune zone della città nelle quali c’è stato un forte incremento abitativo. L’Amministrazione uscente ha già affrontato i punti più urgenti della questione: ha avviato a soluzione un contenzioso con Eni Acqua che vantava un credito multimilionario verso il Comune ed ha esternalizzato per un tempo definito esclusivamente il servizio di bollettazione, come è già avvenuto in passato, non disponendo delle risorse tecniche e lavorative necessarie per normalizzare una situazione che vedeva numerose utenze non censite e che da anni faceva perdere ingenti introiti all’Ente e quindi ai contribuenti onesti. Questo è avvenuto senza aggravi di costi per i cittadini, che stanno pagando le bollette secondo le stesse tariffe approvate nel 2004 dall’Amministrazione allora in carica, mentre è stato anche avviato il programma di sostituzione di tutti i contatori non funzionanti e lo spostamento all’esterno di tutti quelli che si trovano all’interno delle proprietà private e che per questo sfuggono anche a controlli favorendo allacci abusivi. Altro intento della lista capeggiata è quello di risolvere nei prossimi anni in maniera definitiva, in particolare nei popolosi quartieri di Sepicciano e via Moro, il problema della carenza attraverso interventi strutturali già finanziati per circa 800.000 euro sull’acquedotto cittadino.
dr Cronache di Caserta
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