Il portiere del Calcio Napoli ha coinvolto anche sindaco e amministratori comunali a gridare: “Chi non salta juventino è!”
Azzurro Napoli ieri lo stadio comunale di Sepicciano, dove per una serata si è respirata l’atmosfera del grande calcio, quello dei grandi palcoscenici come il San Paolo, con la presenza di sei giocatori partenopei che hanno acceso l’entusiasmo della città di Piedimonte Matese, su quel prato verdissimo pronto a ospitare le attività sportive locali, rimesso a nuovo, assieme alle altre parti del complesso, dall’amministrazione comunale del capoluogo matesino. In serata si è svolta l’inaugurazione del campo da gioco con una grandissima partecipazione di calciofili e semplici curiosi, perché, come indicavano le notizie dei giorni scorsi, a camminare sull’erba assieme agli amministratori comunali e alle autorità c’era una robusta rappresentanza della squadra del Napoli. Hamsik, De Sanctis, Dossena, Gargano, Maggio e Cannavaro hanno scatenato il cuore azzurro dei tifosi matesini e nell’esultanza generale hanno regalato emozioni sicuramente forti a tutti quei fan della squadra che eccezionalmente hanno avuto l’opportunità di vedere gli azzurri del Napoli in casa propria, un battesimo assolutamente eccezionale per la struttura della Città. E l’emozione trapelava anche dalle parole del sindaco Vincenzo Cappello e del delegato comunale allo sport Alfredo De Rosa, che dopo aver tagliato come da tradizione il nastro tricolore, in presenza di don Salvatore Zappulo, hanno attraversato il tappeto verde per salutare la massa accalcata sugli spalti e presentare i calciatori. “Quest’anno ricorrono i 60 anni di vita dello stadio comunale, come amministrazione abbiamo tentato di restituirlo in modo degno alla città”. Queste sono state le prime parole di De Rosa, che ha pure sottolineato l’intitolazione che è stata fatta del campo a Pasqualino Ferrante, il quale in passato tanto ha fatto per il calcio piedimontese con la sua associazione. Mentre il primo cittadino ha invece evidenziato l’intento sociale del governo cittadino, che è stato quello di rendere disponibile il campo a tutta la comunità: “Lo stadio ritorna alla disponibilità dell’intera città, affinché possano usufruirne tutti e non più in pochi”. Il Comune ha voluto ridare smalto a tutto il complesso sportivo attraverso interventi di ammodernamento dei locali e del campo da gioco, che adesso presenta il tipico manto verde di erba in sostituzione del semplice terriccio precedente. A seguito della rescissione del contratto di gestione con l’associazione “Ags Piedimonte Matese”, l’amministrazione del complesso sportivo è tornata difatti da pochi anni nelle mani del governo cittadino, che spera di rilanciarne le sorti e farne un nuovo punto di riferimento per lo sport del territorio.
Michele Menditto Cronache di Caserta