Il primo cittadino Vincenzo Cappello, ha disposto immediatamente la bonifica. Si tratta di una canna fumaria in laminato di eternit…
Ancora problemi legati all’amianto nei comuni del comprensorio matesino e del monte Maggiore. Dopo la scoperta di alcuni rifiuti contenenti amianto nel territorio pietramelarese, dopo la denuncia da parte delle autorità del comune di Baia e Latina relative alla condotta idrica che porta l’acqua in paese dall’impianto di sollevamento di Dragoni realizzata in eternit, i problemi relativi al pericoloso minerale, divenuto fuori legge in Italia, come in molti altri Stati del mondo, nel 1992, toccano anche il più importante e popoloso centro dell’alto casertano. A seguito, infatti, di alcune ripetute segnalazioni di privati cittadini, è stato verificata la presenza di una condotta in laminato di eternit presso un immobile sito in via Aldo Moro, in una zona appena decentrata rispetto al centro cittadino. Il rischio di esposizione alle fibre di eternit – cosa nota a tutti – può provocare gravi e numerose patologie, tra cui il mesotelioma pleurico, un cancro che studi scientifici hanno correlato esclusivamente alla presenza di amianto, così come già successo per gli abitanti di alcune case popolari milanesi, dove i casi di mesotelioma sono stati innumerevoli, il cui tetto era realizzato in amianto. La squadra di governo, guidata dal primo cittadino Vincenzo Cappello (nella foto), considerato che il condotto fumario risulta fatiscente e il rischio di inalazione delle fibre di amianto è amplificato, ha disposto, al fine di evitare problemi e rischi sanitari per la cittadinanza, specie quella residente in prossimità del fabbricato, allo Iacp, Istituto Autonomo Case Popolari, di eliminare il pericoloso rischio, mediante la sostituzione della canna fumaria in eternit sopra menzionata, tramite l’intervento di una ditta in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni necessarie alla bonifica dell’amianto ed alla messa in sicurezza dell’immobile in questione.
Nella foto uno dei quartieri Iacp di Piedimonte Matese
Mario Burrelli Cronache di Caserta
Nella foto uno dei quartieri Iacp di Piedimonte Matese
Mario Burrelli Cronache di Caserta