Sotto il parcheggio e sopra la piazza. A fianco sarà realizzato nuovamento il campetto dell’oratorio. L’area destinata a diventare il giardino del centro cittadino.
Parcheggio interrato di piazza de Benedictis, dopo cinque anni di impasse il Comune trova la soluzione. Questione di poche settimane: già pronto uno schema del prossimo bando di gara per l’affidamento dei lavori. Il cantiere fu aperto e chiuso quasi contestualmente, nell’inverno del 2006, poiché, dopo lo scavo, fu rilevata la presenza della falda del vicino torrente Torano ad un livello più superficiale, rispetto alle previsioni progettuali. Senza contare altre difformità relative alla copertura della struttura. Da allora, l’area è rimasta transennata in attesa di una soluzione. E’ di questi giorni la notizia della prossima pubblicazione di un nuovo bando. Per il finanziamento dell’opera, saranno tre le tranches di fondi a disposizione: 778.185 euro relativi al contributo residuo erogato dalla Regione, 708.750 euro come quota parte che la ditta aggiudicataria riceverà mediante la cessione del nuovo matattaio comunale (in realtà mai entrato in funzione e tuttora in disuso) di via Canneto, 1.238.064 euro erogabili mediante mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti. «Portiamo a soluzione – spiega il sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) – un’annosa questione che questa amministrazione ha ereditato dal passato e che richiedeva un iter risolutivo assai complesso. Si è rivelata determinante la cessione del mattatoio comunale, la cui vendita non ha dato esito positivo, ma adesso, attraverso la cessione dell’immobile, siamo riusciti a trovare la somma residua per poter rimettere a bando i lavori. Un iter procedurale lunghissimo – spiega Cappello – a causa delle lungaggini burocratiche legate soprattutto all’acquisizione di pareri e nulla osta. La strada percorsa fino ad oggi è da ritenere di gran lunga preferibile alla semplice riduzione in pristino della piazza, soprattutto in relazione ai maggiori oneri economici necessari».
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino