Presenti tutte le autorità civili, religiose e militari, il primo cittadino del capoluogo matesino ha voluto omaggiare l’effige della Vergine con una corona di candide rose.
Una delicata corona di rose candide è stata deposta ai piedi dell’Immacolata nella sentita cerimonia di giovedì scorso, tenutasi in occasione della festività dell’8 dicembre nei pressi dell’Epitaffio, alle porte della città di Piedimonte Matese, dove da anni si trova il busto bronzeo della Vergine. L’omaggio floreale donato dal sindaco Vincenzo Cappello ha simboleggiato la venerazione da sempre radicata nella cultura e nella spiritualità della città e della sua comunità, ed è stato uno dei momenti più emozionanti trascorsi dai tanti fedeli accorsi per pregare assieme al vescovo Valentino di Cerbo. “Ci affidiamo alla tua materna protezione, rivolgi il tuo sguardo benigno su questa Terra che i nostri antenati hanno voluto proclamare ‘civitas Mariae’, città di Maria, tua Città”, sono alcune delle parole della preghiera pronunciata da Sua Eccellenza, cuore del rito che egli ha celebrato dinanzi all’effige sacra che dà la sua benedizione a chi arriva ed esce dalla città. Una breve cerimonia che richiama quella rinomata che annualmente raccoglie migliaia di persone a Roma, dove il Papa partecipa al tradizionale atto di venerazione dell’Immacolata Concezione e benedice il dono floreale che i Vigili del Fuoco posano sulla statua che si trova in Piazza di Spagna. Un nuovo segno di devozione da parte di Piedimonte, che ha avuto poi seguito nella chiesa di Ave Gratia Plena, dove alla Santa Messa è seguito il tradizionale momento di venerazione con il bacio della statua della Vergine Maria custodita nel santuario.
Michele Menditto Cronache di Caserta
Michele Menditto Cronache di Caserta