In occasione della festa delle Forze Armate sono intervenute autorità politiche, istituzionali, religiose e militari
Solenni celebrazioni ieri mattina a Piedimonte Matese per il 4 novembre, occasione in cui si commemorano le vittime di tutte le guerre, e si celebrano le Forze Armate e la fine della Prima Guerra Mondiale. L’evento, cuore del programma della “Settimana della memoria”, ha avuto inizio nelle prime ore del mattino in piazza Roma, dove si è riunito il corteo di cittadini, studenti e autorità, i quali dopo aver assistito alla deposizione di una corona di alloro dinanzi al marmo nel Municipio che ricorda gli uomini illustri della città, si sono diretti a piazza Europa, dove ai piedi del Monumento ai caduti sono state celebrate le cerimonie commemorative. “I nostri soldati e le vittime civili non cadranno mai nell’oblio – ha sostenuto il sindaco Vincenzo Cappello nel suo discorso ai presenti – essi continuano a vivere nel nostro ricordo e nell’esempio che sapremo testimoniare. Ad essi va la nostra preghiera e l’impegno a non sciupare quello che hanno fatto per noi”. Parole sentite anche da parte di Fabrizio Pepe, presidente della Comunità Montana e dal presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci. Spazio poi alla santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi di Alife- Caiazzo Valentino Di Cerbo assieme ai parroci delle tre parrocchie della città. “Il sacrificio delle vittime di guerra – ha detto il Vescovo – non è stato vano, siamo qui per pregare affinché esso fiorisca verso Dio”.
Solenni celebrazioni ieri mattina a Piedimonte Matese per il 4 novembre, occasione in cui si commemorano le vittime di tutte le guerre, e si celebrano le Forze Armate e la fine della Prima Guerra Mondiale. L’evento, cuore del programma della “Settimana della memoria”, ha avuto inizio nelle prime ore del mattino in piazza Roma, dove si è riunito il corteo di cittadini, studenti e autorità, i quali dopo aver assistito alla deposizione di una corona di alloro dinanzi al marmo nel Municipio che ricorda gli uomini illustri della città, si sono diretti a piazza Europa, dove ai piedi del Monumento ai caduti sono state celebrate le cerimonie commemorative. “I nostri soldati e le vittime civili non cadranno mai nell’oblio – ha sostenuto il sindaco Vincenzo Cappello nel suo discorso ai presenti – essi continuano a vivere nel nostro ricordo e nell’esempio che sapremo testimoniare. Ad essi va la nostra preghiera e l’impegno a non sciupare quello che hanno fatto per noi”. Parole sentite anche da parte di Fabrizio Pepe, presidente della Comunità Montana e dal presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci. Spazio poi alla santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi di Alife- Caiazzo Valentino Di Cerbo assieme ai parroci delle tre parrocchie della città. “Il sacrificio delle vittime di guerra – ha detto il Vescovo – non è stato vano, siamo qui per pregare affinché esso fiorisca verso Dio”.
Michele Menditto Cronache di Caserta