Relatori l’On. le Fioroni ex Ministro nel Governo Prodi, il vescovo Di Cerbo, il sindaco Cappello ed il presidente della Comunità Montana del Matese Pepe
Più che un convegno è stato lanciato un segnale chiaro ed inequivocabile da parte dei politici presenti venerdì sera a Piedimonte Matese, presso l’Auditorium di San Domenico: “I Cattolici in politica vogliono essere ancora protagonisti per costruire ed unire”. Questo in sintesi il messaggio lanciato dal vescovo della Diocesi Alife Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo che insieme al sindaco della città, avv. Vincenzo Cappello, al presidente della Comunità Montana del Matese, dott. Fabrizio Pepe ed alla presidentessa dell’Associazione Cattolica della Diocesi Alife Caiazzo dott.ssa Cristina Palumbo, ha accolto l’ex Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni. A moderare il convegno “L’impegno dei cattolici in politica” il dottor Pasquale Tino, presidente dell’Associazione “don Luigi Sturzo” di Piedimonte Matese. Presente anche il gotha del Pd provinciale a partire dal dott. Dario Abbate, neo segretario provinciale del partito, il consigliere regionale Nicola Caputo ed anche altri sindaci e consiglieri della provincia di Caserta, tra cui Antonio Papa, primo cittadino di Santa Maria la Fossa, Luigi Coscia sindaco di Valle di Maddaloni, Michele Crescenzo Di Tommaso, sindaco di Sant’Angelo d’Alife, Giuseppe Avecone sindaco di Alife, Gennaro Confreda vicesindaco di San Gregorio Matese e tanti altri rappresentanti dell’Alto Casertano. Nel parterre hanno preso posto il Comandante della Guardia di Finanza, il dott. Liberato Liliano ed i presidenti del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano Pierino Cappella e del Parco Regionale del Matese Pino Falco. Ovviamente non poteva mancare anche una rappresentanza di parroci della Diocesi ed anche dei frati Francescani del Convento di Santa Maria Occorrevole. Il sindaco Cappello ha spiegato che: “oggi è impensabile un ritorno della Democrazia Cristiana, partito che fungeva da collegamento tra Chiesa e Istituzioni politiche. Tuttavia i cattolici impegnati in politica sono presenti nell’intero arco costituzionale, ovvero da destra a sinistra, ma ci sarebbe bisogno di un vero raccordo tra moderati”. Il vescovo Di Cerbo ha molto insistito sulla moralità affermando tra l’altro che: “ è stato uno spettacolo vergognoso ed indecoroso notare che al Family Day svoltosi a Roma, tra i partecipanti vi erano persone sposate più volte e magari anche con dieci amanti!” Anche il presidente della Comunità Montana Pepe si è detto d’accordo sulla moralità in politica. A chiudere l’incontro dibattito è stato poi l’ospite d’onore, ovvero l’On. le Fioroni che ha auspicato se non altro almeno una coesione futura fra tutti i cattolici che fanno politica, non creando un nuovo partito, ma il partito dei moderati e appunto che abbia come punto di riferimento il cattolicesimo.
Cronache di Caserta
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