“E’ un regolamento iniquo economicamente”. E’ quanto è scritto nella delibera della giunta comunale di Piedimonte Matese in riferimento al regolamento provinciale della tassa per la gestione dei rifiuti.
Non solo inique ma anche illegittimo in base ad una serie di osservazioni che sono state effettuate dalla giunta guidata dal sindaco Vincenzo Cappello in merito a vari punti del dispositivo emanata dalla giunta Zinzi ed inviata ai comuni in vista dalla provincializzazione della gestione del ciclo che dovrebbe partire dal 1 gennaio prossimo . Tra i punti contestato il fatto che non vengono considerate una serie di parametri ed indicatori dei piccoli e medi centri urbani o di bassa estensione territoriale.Tra i punti sollevati l’esenzione della tassa non solo ai locali della provincia ma anche a quelli pubblici di pertinenza dei comuni ed alle scuole in particolare: in quest’ultimo caso non solo riduzione come dice il regolamento in linea con quanto stabilisce il decreto “mille proroghe” che ha soppresso il pagamento proprio per le scuole. Inoltre si osserva che si tenga conto della percentuale di raccolta differenziata ottenuta dai vari comune e di criteri più rispondenti ai centri meno grandi. Inoltre viene richiesto di stralciare e quindi togliere ogni riferimento alla gestione esterna e privata in ordine alla gestione dei rifiuti per una gestione pubblica coerente a quanto è uscito dal recente referendum.”Una scelta anomala visto l’esubero di personale amministrativo proveniente dal consorzio unico di bacino” è scritto con riferimento all’articolo 3 dello schema-bozza provinciale. Nei giorni scorsi, intanto, il comune di Piedimonte Matese ha ordinato per la prossima consegna agli utenti del servizio utenti di 1000 acceleratori ai fini di ottenere minore conferimento e smaltimento della frazione umida e quindi consentire risparmi aggiuntivi in questa voce che incide parecchio sulle casse comunali . “Si tratta di una ulteriore forma di incentivo che l’amministrazione metterà a disposizione dei cittadini specie di quelli che già utilizzano il sistema delle compostiere per usi agricoli o comunque con conferiscono il materiale al servizio. Sono circa duecento che in passato ne hanno fatto richiesta e sulla base di una dichiarazione presentata agli uffici hanno diritto al 10% di sgravio dalla cartella proprio perché il comune non si carica del quantitativo di frazione umida usata in via alternativa. Con questo nuovo kit, in vendita nei negozi, si consentirà di accelerare la decomposizione della frazione umida,specie con l’assorbimento del liquido che si produce” dichiara l’assessore all’ambiente Costantino Leuci. I Kit già sono stati acquistati al termine di un regolare avviso pubblico per la fornitura( un euro al Kit). Non è l’unica notizia buona che proviene nel campo dei servizi di igiene urbana : a metà settembre sarà disponibile la nuova area attrezzata per lo stoccaggio dei rifiuti, specie quelli ingombranti. Si tratta della messa in sicurezza e della sistemazione dell’area di proprietà comunale situata in via Canneto, già utilizzata come nel campo dei servizi ambientali con particolare riguardo alla funzionalità della raccolta differenziata. Alcune settimane fa l’ufficio tecnico comunale ha appaltato i lavori per il miglioramento logistico ,specie sotto il profilo della sicurezza, del sito e sono a buon punto le opere di allestimento strutturale dell’area in questione. Tra l’altro ha anche il vantaggio di essere in periferia ma vicina al centro abitato e raggiungibile da altri parti del territorio comunale. “Quello spazio, una volta ben sistemato, sarà funzionale per le esigenze di ottimizzazione della gestione del servizio dei rifiuti e della raccolta differenziata ed al miglioramento ulteriori delle prestazioni gestionali nel campo della differenziata. Quell’area- dichiara il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello ben si presta ad essere impiegata ad esempio per il deposito temporanea di materiale selezionato nell’ambito dei vari servizi attivati dalla nostra amministrazione” conclude il primo cittadino . A settembre riprenderanno anche le operazioni per la raccolta degli ingombranti di natura elettrica ed elettronica
Michele Martuscelli Gazzetta di Caserta
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