Il sindaco Vincenzo Cappello e la sua giunta hanno dato il via libera alla realizzazione del nuovo parcheggio in via de Benedictis con l’approvazione della perizia di variante e suppletiva per il riappalto dei lavori. Il parcheggio darà la possibilità a tanti giovani di utilizzare le strutture dell’oratorio che per troppi anni sono state negate. Il progetto inoltre ha visto anche la condivisione di don Cesare: il religioso ha seguito con la massima attenzione tutto l’iter per la realizzazione dell’opera. L’amministrazione in carica sin dall’inizio del suo insediamento ha affrontato la problematica relativa alla struttura sia con i progettisti, revocando il mandato ai tecnici e aprendo contenziosi amministrativi e civili, sia con l’impresa per la risoluzione del contratto.
Il nuovo progetto oltre a creare posti auto sotterranei prevede la costruzione di una piazza soprastante con fontane, arredi urbani, fiori, alberi, ma soprattutto prevede il ripristino e la realizzazione dell’area dell’oratorio con campetti da gioco. L’amministrazione comunale farà fronte alla copertura finanziaria con le somme rimanenti di fondi regionali, con i l ricavato della vendita di alcuni immobili e con un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti. “Un ripristino dell’area – afferma il sindaco Cappello – avrebbe comportato la restituzione dei fondi regionali, il pagamento dei lavori e dei relativi oneri all’impresa, nonché il ripristino dei campetti all’oratorio comportando una notevole spesa senza però avere alcun beneficio”. Lo stesso primo cittadino poi sottolinea la sua soddisfazione per essere arrivati al capolinea: “Con questo atto si avvia una nuova fase mettendo una pietra sulle vicende ereditate. Oggi diamo la possibilità agli uffici preposti di attivare tutte le nuove procedure per il riappalto dei lavori”. Finalmente, dopo oltre cinque anni, i lavori dovrebbero riprendere e il parcheggio diventerà presto realtà. La storia di questa opera inizia con l’approvazione del progetto nel 1992. I lavori vengono aggiudicati nel 2005 e l’anno successivo iniziarono. Vennero sospesi subito dopo perchè emersero incongruenze ed errori progettuali. La nuova struttura per la sosta permetterà dunque ai giovani matesini di poter fruire degli impianti dell’oratorio, che rappresenta una grande realtà e un valido punto di aggregazione non solo per i ragazzi di Piedimonte Matese, ma anche per i tanti giovani dei paesi vicini.
Cronache di Caserta
Il nuovo progetto oltre a creare posti auto sotterranei prevede la costruzione di una piazza soprastante con fontane, arredi urbani, fiori, alberi, ma soprattutto prevede il ripristino e la realizzazione dell’area dell’oratorio con campetti da gioco. L’amministrazione comunale farà fronte alla copertura finanziaria con le somme rimanenti di fondi regionali, con i l ricavato della vendita di alcuni immobili e con un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti. “Un ripristino dell’area – afferma il sindaco Cappello – avrebbe comportato la restituzione dei fondi regionali, il pagamento dei lavori e dei relativi oneri all’impresa, nonché il ripristino dei campetti all’oratorio comportando una notevole spesa senza però avere alcun beneficio”. Lo stesso primo cittadino poi sottolinea la sua soddisfazione per essere arrivati al capolinea: “Con questo atto si avvia una nuova fase mettendo una pietra sulle vicende ereditate. Oggi diamo la possibilità agli uffici preposti di attivare tutte le nuove procedure per il riappalto dei lavori”. Finalmente, dopo oltre cinque anni, i lavori dovrebbero riprendere e il parcheggio diventerà presto realtà. La storia di questa opera inizia con l’approvazione del progetto nel 1992. I lavori vengono aggiudicati nel 2005 e l’anno successivo iniziarono. Vennero sospesi subito dopo perchè emersero incongruenze ed errori progettuali. La nuova struttura per la sosta permetterà dunque ai giovani matesini di poter fruire degli impianti dell’oratorio, che rappresenta una grande realtà e un valido punto di aggregazione non solo per i ragazzi di Piedimonte Matese, ma anche per i tanti giovani dei paesi vicini.
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