Il 28enne non ce l’ha fatta a centrare la finale nella categoria dei 56 chilogrammi. Tuttavia il risultato che porta a casa è importantissimo e testimonia ancora una volta che Parrinello è un campione vero. Il sindaco di Piedimonte Cappello: ” E’ un campione da imitare ed è l’orgoglio del Matese…”
Vittorio Parrinello (nella foto al centro tra l’assessore allo sport Benny Iannitti -sx- e il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello -dx-) non ce l’ha fatta a centrare la finale ai Mondiali militari nella categoria dei 56 kg. Il 1° caporal maggiore è stato battuto nelle semifinali del campionati militari, in corso di svolgimento a Rio de Janeiro, dall’algerino Mohamed Ouadahi. Il pugile nordafricano si è presentato sul ring molto più fresco dell’azzurro avendo vinto senza combattere nel turno precedente contro il cinese Wang. La freschezza è stata fondamentale per Ouadahi che ha battuto Parrinello con il punteggio di 12 a 6. Parrinello dunque torna a casa con il bronzo, unica medaglia conquistata dal team italiano e con la consapevolezza di aver disputato un ottimo torneo. Il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello si è detto comunque soddisfatto per il traguardo raggiunto dal conterraneo Parrinello definendolo “Orgoglio per tutto l’Alto Casertano visto che ha portato nel mondo i valori veri, sani e genuini dello sport attraverso la ‘noble art’ di cui la nostra città, Piedimonte Matese, è stata da sempre precursore e soprattutto fucina di campioni grazie anche e soprattutto al Maestro Geppino Corbo che aiuta a crescere giovani pugili in erba insegnando loro sani principi di lealtà e soprattutto togliendoli alle ‘tentazioni della strada’. Grazie a Parrinello e grazie a Corbo, ma soprattutto grazie ai ragazzi che seguono la scia di questi due campioni di vita.”
Corriere di Caserta
Corriere di Caserta