Sert, l’Asl decide di non decidere. Congelato per approfondire la questione, l’iter procedurale che doveva condurre alla riorganizzazione dei servizi Sert in tutta Terra di Lavoro. Per ora, quindi, tutto resterebbere invariato, in attesa di nuovi incontri per decidere sulla vicenda. Venerdì prossimo, conferenza dei sindaci sulla questione della sanità casertana.
Sembrano essere state accolte quindi le richieste e le proteste di tanti sindaci interessati dalla vicenda. L’asl aveva ipotizzato di ridurre i serevizi eroigati presso il Sert di Piedimonte Matese. Il prossimo passo, come spesso accade nella sanità, potrebbe essere quello di chiudere la struttura. é allarmata l’amministrazione comunale che scrive al commissario Menduni e al presidente della Regione Stefano Caldoro. “In data 31/01/2011, delibera n°120, l’A.S.L. Caserta approvava l’accorpamento e la riorganizzazione del Dipartimento Dipendenze. Venivano previste 5 SERT strutture complesse (Aversa-Caserta-Capua –Marcianise – S.Maria Capua Vetere), 3 SER.T strutture semplici (Maddaloni-Piedimonte Matese-Teano) e 3 unità operative dipartimentali (unità mobile-nuove droghe e carcere) più una struttura complessa amministrativa. I SER.T struttura semplice conservavano la loro autonomia organizzativa e clinica, al cui vertice restava un Responsabile di 1°livello. Successivamente, il tavolo ASL- Sindacati, convocato per discutere questa organizzazione, approvava un documento a firma delle Organizzazioni Sindacali nel quale si chiedeva al Commissario Straordinario, tenuto conto del bacino d’utenza, dell’estensione geografica dei distretti e delle peculiarità territoriali di individuare altre due strutture complesse nei SER.T.di Maddaloni e Piedimonte Matese, anche sopprimendo la struttura amministrativa. Gli stessi Sindaci di tutto l’Alto Casertano sollecitavano, in più occasioni, il Commissario a rivedere dette delibere. A tale richiesta non è stata data alcuna risposta. In data 16/06/2011, deliberazione n°1078, veniva approvata dall’ASL, su proposta del Direttore del Dipartimento Dipendenze, il “Regolamento del Dipartimento Dipendenze”. In questo regolamento, nell’individuare i membri di diritto che compongono il comitato ristretto del dipartimento- punto 6- e nell’elencare le articolazioni dello stesso- punto 10 – vengono citati e previsti come partecipanti oltre ai Direttori delle strutture complesse, solo i Responsabili delle strutture semplici dipartimentali (vedi elenco sopra) e, addirittura, i SER.T. di Maddaloni, Piedimonte Matese e Teano non sono riportati. Tale passaggio è palesemente in contraddizione con la delibera 120. Inevitabili anche le conseguenze sul piano dell’ordine pubblico, con l’aumento della tossicodipendenza da strada”.
Michele Martuscelli Nuova Gazzetta di Caserta
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