Il via libera allo strumento economico ieri mattina durante l’Assise. A favore ha votato compatto il gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Vincenzo Cappello.
Semaforo verde per il bilancio di previsione 2011. Il Consiglio comunale del capoluogo matesino, nella seduta tenutasi ieri mattina, ha approvato definitivamente lo schema finanziario così come presentato all’attenzione dell’aula dalla giunta del sindaco Vincenzo Cappello. A favore dell’importante documento contabile è stato il gruppo di maggioranza, presente tra i banchi a scartamento ridotto viste le assenze di ben 5 consiglieri, tra cui l’assessore alle Finanze Corrado Pisani, impegnato per motivi di lavoro, il presidente del Civico consesso Renato Ricca, tanto che la seduta è stata presieduta dal vice sindaco e consigliere anziano Costantino Leuci, gli ex assessori Pinuccio Riselli e Augusto Massi e l’ex delegato al Cimitero Cesare Bologna, mentre la minoranza del Pdl, rappresentata dai soli consiglieri Nicola De Girolamo e Mauro Martino, si è astenuta senza muovere alcun rilievo sull’impianto generale del bilancio né di tipo politico né di natura tecnica, segno evidente di una quasi condivisione delle scelte finanziarie che la giunta Cappello ha voluto preventivare tanto in entrata quanto in uscita. Assente il delegato Pisani, è toccato all’assessore al Contenzioso Benny Iannitti illustrare in aula il bilancio di previsione 2011 con la lettura di una dettagliata relazione in cui si è sottolineato “l’aggravarsi delle politiche nei confronti degli Enti Locali, che si sono sostanziate in tagli lineari ai trasferimenti, che ci obbligano ad affrontare questo bilancio con una serie di pesanti preoccupazioni”. Al critico quadro economico generale, per Iannitti, si aggiunge “la gravosità del Patto di Stabilità” che chiede al comune di Piedimonte Matese “di migliorare i propri obiettivi, in altre parole risparmi per 530 mila euro e tagli da trasferimenti di 193.392 euro”, senza contare la decurtazione del piano sociale di zona per l’anno corrente dell’ambito C6 per un ammontare di oltre 788 mila euro “pari al 35% in meno rispetto all’anno 2010, che comporterà la mancata attuazione di diversi servizi per le fasce di popolazione più deboli”. Nel contempo, però, Iannitti ha assicurato in aula che la giunta comunale riuscirà a mantenere “inalterati tutti i servizi in essere, il sostegno alle famiglie in difficoltà, ai soggetti diversamenti abili che in questi anni non hanno mai avuto una flessione”. Particolare attenzione anche per le opere pubbliche che l’amministrazione conta di realizzare entro la fine dell’anno, tra cui “la ristrutturazione e la modernizzazione della villa comunale, la costruzione di un parcheggio seminterrato, l’asfaltatura di diverse vie del paese, il servizio di pubblica illuminazione in zone periferiche non servite che al momento sono già in corso”. Un plauso per “l’opera meritoria nel tenere in ordine i conti senza gravare sulle spalle dei cittadini” è stato rivolto all’indirizzo della giunta da parte del capogruppo di maggioranza Fabrizio Pepe che ha rimarcato “l’impegno profuso da sindaco e assessore che consente di assicurare i servizi ai cittadini”, mentre uno spunto polemico è arrivato dal consigliere indipendente ed esponente dell’Italia dei Valori Emilio Iannotta che ha sottolineato “come ancora una volta non vi sia stata partecipazione collegialità nella maggioranza sulla redazione del bilancio e sulle scelte da compiere”
Enzo Perretta Corriere di Caserta
Enzo Perretta Corriere di Caserta