Visite, giochi, spettacolo e sport nella struttura Enel di Piedimonte Matese per famiglie, giovani e meno giovani. In scaletta esibizione di arte circense e concerto della live band Maryanna e To be or not to Beatles. Il sindaco Cappello: “Opportunità unica per la nostra città!”
Oggi, dalle 15 alle 20, la centrale idroelettrica “Luigi Vanvitelli” aprirà i cancelli a famiglie, giovani e bambini, in occasione del tradizionale appuntamento con “Centrale aperta”: l’ iniziativa, giunta ormai alla sua ottava edizione, nasce nel 2002 con lo scopo di aprire al pubblico il grande patrimonio tecnologico di Enel, con l’obiettivo di avvicinare la popolazione sensibilizzandola verso le capacità tecniche della maggiore industria elettrica italiana, verso le profonde doti umane di chi ci lavora con sacrificio e dedizione e verso la tutela dell’ambiente che Enel impiega nei suoi impianti. Sarà possibile per tutti entrare nel cuore di una struttura che ha fatto la storia della città di Piedimonte Matese. “L’apertura della centrale idroelettrica è motivo di orgoglio per Piedimonte Matese e per me che la rappresento – ha dichiarato Vincenzo Cappello Sindaco di Piedimonte Matese (nella foto) – Un’opportunità unica nel suo genere, poiché sarà possibile per l’intera cittadinanza, per gli appassionati e i curiosi, entrare nel cuore di una struttura che ha fatto la storia della nostra Città. Vederla così da vicino costituisce una preziosa occasione per conoscere meglio il nostro territorio. Ringrazio per la collaborazione il personale dell’Enel, che all’aprire dei cancelli sarà disponibile per i guidare i visitatori”. “Siamo lieti di aprire questa centrale, antica dal punto di vista storico e nello stesso tempo moderna dal punto di vista tecnologico. – ha dichiarato Pietro Navatta, responsabile Enel Unità Idroelettrica Presenzano – Lo scopo di questa manifestazione è quello di far entrare il pubblico in diretto contatto con il pianeta energia, a partire da una delle più importanti fonti energetiche rinnovabili esistenti in natura : l’acqua”. Ricchissimo il programma della giornata. A partire dalle 15 i tecnici Enel saranno a disposizione per visite guidate all’impianto, un trenino farà servizio navetta dalla centrale a Piazza carmine. Ed ancora: spettacoli di magia e giochi gonfiabili per i più piccoli, esibizione di arte circense con tessuto e trapezio, concerto della live band Maryanna e To be or not to Beatles (cui componenti sono di Piedimonte Matese), mostra fotografica e documentale “La storia della centrale dalla progettazione ai giorni nostri”, a cura dell’Archivio Storico Enel e dell’Unità Esercizio Matese, che illustra la vita della centrale, dai primi anni del secolo scorso fino ai giorni nostri. Alle 17,00 gioco spettacolo “Facciamo L’Italia” per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’italia. Lo sport, inteso soprattutto nella dimensione di leale competizione sportiva, continuerà a essere il grande protagonista dell’appuntamento “Diamo gas alle nostre energie”: in centrale sarà attivo un “villaggio sportivo” dove, col supporto di istruttori federali, i visitatori potranno provare a cimentarsi con il tiro con l’arc, con l’arrampicata su pareti attrezzate, con i calci di rigore e con una regata di canottaggio “virtuale” alla presenza del pluricampione Davide Tizzano. Infine alle 21 concerto le più belle romanza d’opera e classici della canzone napoletana cantate dal soprano Maria Teresa Palumbo e dal tenore Armando Valentino, accompagnati dall’orchestra de “I Professori del San Carlo di Napoli” diretta dal Maestro Ivano Caiazzo.
NAVATTA: “UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE CHE MIGLIORERA’ LA VITA DI TUTTI NOI”.- Parliamo di questa iniziativa con Pietro Navatta (nella foto), responsabile Enel Nucleo Idroelettrico di Presenzano Come nasce il progetto Centrale Aperta? Dal 2002 Enel apre le porte delle sue centrali per far conoscere al pubblico le modalità e gli standard ambientali con cui viene prodotta l’energia elettrica. L’appuntamento è un’occasione unica per visitare i nostri impianti e scoprire i progetti a tutela dell’ambiente. In programma tante attività dedicate a tutte le famiglie: sport, spettacoli e eventi ricchi di emozioni.
La centrale idroelettrica di Piedimonte opera da molti anni nel pieno rispetto dell’ambiente. Proprio così. Da quasi 90 anni gli impianti del Matese, sull’asta del fiume Torano, lavorano incessantemente per produrre energia elettrica pulita, a impatto zero sull’ambiente. Enel ha adottato una politica ambientale basata su principi e obiettivi strategici chiaramente definiti e consapevolmente assunti, ricorrendo alle migliori tecnologie e ponendosi come guida a livello globale nelle politiche di sostenibilità e di lotta al cambiamento climatico.
Dopo il referendum che ha bocciato il ritorno del nucleare in Italia, quali sono le prospettive per lo sviluppo delle fonti rinnovabili? In uno scenario energetico che ancora registra una forte dipendenza dai combustibili fossili, le fonti rinnovabili rappresentano una risposta sostenibile, anche nel lungo periodo, che permette di ridurre sensibilmente le emissioni di gas serra, sviluppare risorse energetiche locali e decentralizzate, stimolare industrie ad alto contenuto tecnologico e ridurre la dipendenza da fonti energetiche di importazione.
In presenza di un continuo aumento della domanda di energia, quale deve essere a suo parere il ruolo della ricerca? La ricerca è stata, resta e sarà in futuro la chiave per un mondo migliore. Per la ricerca Enel si avvale di 200 ricercatori ad alto livello di specializzazione e dispone di laboratori ed aree sperimentali su tutto il territorio nazionale. Attraverso queste risorse e queste strutture, sviluppa le iniziative assegnate nell’ambito del Piano Strategico per l’Innovazione e l’Ambiente di Enel.
Insomma, un mondo sicuramente affascinante ma ancora misterioso. E’ vero, il mondo dell’energia è ancora tutto da scoprire e iniziative come Centrale Aperta garantiscono ai visitatori, soprattutto alle nuove generazioni, una maggiore consapevolezza sull’uso di un bene fondamentale per il miglioramento della qualità della vita di tutti noi.
Servizio e intervista a cura di Maria Antonia Capuano Corriere di Caserta
NAVATTA: “UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE CHE MIGLIORERA’ LA VITA DI TUTTI NOI”.- Parliamo di questa iniziativa con Pietro Navatta (nella foto), responsabile Enel Nucleo Idroelettrico di Presenzano Come nasce il progetto Centrale Aperta? Dal 2002 Enel apre le porte delle sue centrali per far conoscere al pubblico le modalità e gli standard ambientali con cui viene prodotta l’energia elettrica. L’appuntamento è un’occasione unica per visitare i nostri impianti e scoprire i progetti a tutela dell’ambiente. In programma tante attività dedicate a tutte le famiglie: sport, spettacoli e eventi ricchi di emozioni.
La centrale idroelettrica di Piedimonte opera da molti anni nel pieno rispetto dell’ambiente. Proprio così. Da quasi 90 anni gli impianti del Matese, sull’asta del fiume Torano, lavorano incessantemente per produrre energia elettrica pulita, a impatto zero sull’ambiente. Enel ha adottato una politica ambientale basata su principi e obiettivi strategici chiaramente definiti e consapevolmente assunti, ricorrendo alle migliori tecnologie e ponendosi come guida a livello globale nelle politiche di sostenibilità e di lotta al cambiamento climatico.
Dopo il referendum che ha bocciato il ritorno del nucleare in Italia, quali sono le prospettive per lo sviluppo delle fonti rinnovabili? In uno scenario energetico che ancora registra una forte dipendenza dai combustibili fossili, le fonti rinnovabili rappresentano una risposta sostenibile, anche nel lungo periodo, che permette di ridurre sensibilmente le emissioni di gas serra, sviluppare risorse energetiche locali e decentralizzate, stimolare industrie ad alto contenuto tecnologico e ridurre la dipendenza da fonti energetiche di importazione.
In presenza di un continuo aumento della domanda di energia, quale deve essere a suo parere il ruolo della ricerca? La ricerca è stata, resta e sarà in futuro la chiave per un mondo migliore. Per la ricerca Enel si avvale di 200 ricercatori ad alto livello di specializzazione e dispone di laboratori ed aree sperimentali su tutto il territorio nazionale. Attraverso queste risorse e queste strutture, sviluppa le iniziative assegnate nell’ambito del Piano Strategico per l’Innovazione e l’Ambiente di Enel.
Insomma, un mondo sicuramente affascinante ma ancora misterioso. E’ vero, il mondo dell’energia è ancora tutto da scoprire e iniziative come Centrale Aperta garantiscono ai visitatori, soprattutto alle nuove generazioni, una maggiore consapevolezza sull’uso di un bene fondamentale per il miglioramento della qualità della vita di tutti noi.
Servizio e intervista a cura di Maria Antonia Capuano Corriere di Caserta