Il vicesindaco ed il primo cittadino: “Anche se in agitazione non hanno mai interrotto il servizio” In città nessuno si è accorto dell’emergenza che si vive in provincia
Sembra di vivere in un’altra realtà. Lontani da quella della provincia e, più in generale, della regione Campania. In questi giorni, infatti, la città di Napoli ma anche la provincia di Caserta, sono interessate dall’ennesima emergenza rifiuti con la gravissima situazione che le immagini televisive stanno mostrando al mondo intero. In particolare, nella nostra provincia ciò che si sta verificando è una agitazione degli operatori dipendenti dal Consorzio Unico di Bacino che non percepiscono lo stipendio da qualche mese e hanno attuato un orario di lavoro ridotto con il blocco di alcuni siti di sversamento dei rifiuti, come quello di San Tammaro, in località Maruzzella. Questa situazione ha verificato grandi difficoltà in tanti comuni dell’alto Casertano. A Piedimonte Matese, invece, i cittadini non si sono accorti dell’emergenza emergenza, continuando ad avere un ritmo normale di raccolta porta a porta dei rifiuti, senza interruzioni o rallentamenti. Le strade sono pulite ed ordinate. “Di questo – dice il vicesindaco e Assessore all’Ambiente Costantino Leuci (foto a sx)- vogliamo ringraziare anzitutto gli operatori addetti alla raccolta che, pur partecipando allo stato di agitazione e alle assemblee sindacali, non hanno mai interrotto il servizio, ben consapevoli che i loro disagi non sono causati dai cittadini o dall’Amministrazione comunale di Piedimonte, la quale anzi è sempre stata vicina ai lavoratori, arrivando anche ad anticipare in qualche caso una parte degli stipendi non corrisposti. Così – conclude il vicesindaco Costantino Leuci – come vogliamo ringraziare le imprese che svolgono una parte dei servizi che il Consorzio non è in grado di gestire direttamente e che, pur tra ritardi nei pagamenti e difficoltà, hanno garantito fino ad oggi un livello di pulizia urbana più che decoroso”. Ad aggiungersi ai ringraziamenti a nome di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza di Piedimonte Matese c’è il sindaco, Vincenzo Cappello (foto a dx). Il primo cittadino infatti ha affermato che “questo risultato di oggi è il frutto di un impegno continuo dell’Amministrazione, che fin dal primo giorno si è impegnata per adottare la raccolta differenziata e l’ha poi portata avanti con attenzione e convinzione, programmando le opportune migliorie. Siamo sicuri – conclude il sindaco Cappello – che con la definitiva uscita del consorzio dal servizio urbano le percentuali della raccolta differenziata raggiungeranno livelli ancora più alti (oggi superiori al 50%)”. Infatti è tuttora in corso un giudizio presso il Tribunale Regionale del Lazio in quanto il consorzio ha impugnato la delibera consiliare di risoluzione contrattuale.
Corriere di Caserta
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