Entusiasti il sindaco e il presidente della Comunità Montana. Cappello: “Avanti così” Pepe: “Sembra il Giro”
La parola d’ordine è ‘entusiasmo’. Le istituzioni locali non possono far altro che registrare una vivacità nuova ogni volta che si disputa un’edizione della “Gran Fondo del Volturno”. A sottolinearne i meriti è il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello: “E’ un’opportunità importante per il nostro territorio perchè permette a tanta gente di venire qui per assistere o prendere parte a questa bella manifestazione. Oramai è diventata una consuetine, uno splendido appuntamento che da tre anni premia la città di Piedimonte Matese e spero che continuerà a farlo anche in futuro”. Il primo cittadino sottolinea anche la partecipazione dei cittadini: “Fin dal venerdì sono stati organizzati eventi a cui la città ha risposto bene. Continueremo su questa strada e anzi mi auguro che questa competizione non sia più una gara a livello regionale ma nazionale”. A fargli eco è il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe: “Ho visto anche quest’anno una bella partecipazione di tutto il territorio, di tutti i diciassette Comuni lambiti dalla corsa. Il ciclismo è da sempre uno sport che mi affascina perchè permette a tutti di stare fianco a fianco a chi mette in strada la sua passione, con tanta fatica”. Ieri si è anche concluso il Giro d’Italia e il presidente della Comunità non può che fare un paragone più che lusinghiero: “Gli sportivi in questi giorni hanno potuto seguire in televisione la Corsa Rosa. Peccato che non sia passata per le nostre zone, però la Gran Fondo del Volturno permette a tutti di vivere ‘dal vivo’ l’atmosfera del ciclismo e questa è la vittoria più grande perchè fa vivere anche ai nostri cittadini le stesse emozioni di una tappa del Giro d’Italia”. In più Pepe lancia un’iniziativa: “Per la prossima edizione dovremo coinvolgere anche le scuole di tutto il territorio affinchè l’evento non abbia la durata di uno o più giorni ma di diverse settimane. Così si alimenta quella che è una passione positiva”.
Marco Maffongelli Corriere di Caserta
Marco Maffongelli Corriere di Caserta