Il primo cittadino di Piedimonte Matese, era tra i latori del malumore dei suoi colleghi avvocati, per il trasferimento dei procedimenti a Santa Maria Capua Vetere
Procedimenti penali affidati al magistrato togato «restituiti» alla sezione distaccata di Piedimonte Matese: lo ha disposto il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Andea Della Selva, revocando parzialmente un suo precedente decreto con il quale, invece, si autorizzava la cosiddetta centralizzazione dei procedimenti già in corso, spostandone la trattazione presso le aule della sede centrale del tribunale. La vibrata protesta degli avvocati e l’unanime presa di posizione dei 23 Comuni ricadenti nella competenza giurisdizionale della sezione distaccata di Piedimonte Matese hanno indotto il presidente Della Selva a rivedere il decreto di centralizzazione. A far data da lunedì 9 maggio, quindi, i magistrati Sergio Enea e Nicoletta Celentano celebreranno le udienze presso gli uffici giudiziari di Piedimonte secondo un nuovo calendario. Idem per le udienze da celebrare con il rito direttissimo. Il provvedimento di rettifica del presidente Della Selva è stato emesso dopo un sopralluogo effettuato la scorsa settimana presso il Tribunale matesino, cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle istituzioni locali e una delegazione dell’associazione degli avvocati.
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino
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