Il sindaco Vincenzo Cappello scrivendo al presidente della Regione Campania Caldoro gli fa notare che il capoluogo matesino è uno dei pochi ambiti ad essere linearmente e perfettamente in regola. Ma gli Osa non vengono pagati dai sei mesi…Questo è il ringraziamento?
Il Presidente del Coordinamento istituzionale C6 Avv. Vincenzo Cappello e la Coordinatrice dell’Ufficio Piano Francesca Palma, hanno inviato al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, all’Assessore Regionale alle Attività sociali dott. Ermanno Russo e al Prefetto di Caserta Dott. Ezio Monaco, una segnalazione dello stato di disagio vissuto dagli operatori sociali dell’ambito C6, della imminente interruzione dei servizi essenziali e della urgente necessità di accredito da parte della Regione Campania delle risorse assegnate per il 2010. Riguardo al Nuovo Piano di Zona Sociale in applicazione del I PSR 2009-11, ha ribadito il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, riteniamo utile, con la nostra segnalazione, partire da una considerazione: essere diventato un Ambito virtuoso ha prodotto e continua a produrre effetti negativi sugli operatori e sugli utenti. Non paghiamo gli operatori L. 328/00 da Agosto 2010! E tale situazione incresciosa non si è mai verificata. Il mancato pagamento provoca malumori e si riflette negativamente sulla qualità dei servizi erogati. Di fronte all’esasperazione degli operatori che non percepiscono lo stipendio da agosto 2010 e minacciano continuamente la sospensione dei servizi, continuiamo da mesi a promettere che le risorse 2010 arriveranno a breve, da settimane a dire che tra qualche giorno la Regione provvederà a liquidare, da giorni a dire, come ci era stato detto per le vie brevi, che a fine marzo sarebbe stato approvato il gestionale e che dopo tale approvazione le risorse sarebbero state liquidate. Fino a questa mattina, quando, a seguito dell’ennesima telefonata fatta agli uffici dell’AGC 18 “Assistenza sociale…”, abbiamo appreso che il gestionale non è stato approvato, che non si conoscono i tempi dell’approvazione e che non si conoscono i tempi di liquidazione delle risorse. A questo punto è forte l’imbarazzo! non riteniamo più di poter continuare a chiedere agli operatori della L. 328/00 di proseguire nell’erogazione delle prestazioni socio-assistenziali, di continuare a pagare la benzina per raggiungere le residenze degli utenti, di continuare a pagare la benzina per raggiungere i Comuni dell’Ambito.
Pietro Rossi Nuova Gazzetta di Caserta
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