Secondo quanto scritto dal sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, che nell’ambito C/6 è Comune capofila, “ L’essere diventato un Ambito virtuoso ha prodotto e continua a produrre effetti negativi sugli operatori e sugli utenti. Non paghiamo gli operatori L. 328/00 da Agosto 2010! E tale situazione incresciosa non si è mai verificata. Il mancato pagamento provoca malumori e si riflette negativamente sulla qualità dei servizi erogati.” Così nella lettera spedita al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, all’assessore regionale alle Attività Sociali Ermanno Russo, al prefetto di Caserta Ezio Monaco, all’assessore provinciale Rosa Di Maio e, infine ai sindaci dell’Ambito, il Comune matesino fa presente che il servizio di assistenza sociale ai bisognosi potrebbe essere sospeso perché da sei mesi non percepiscono soldi. Gli stessi O.S.A. sono esasperati, poiché hanno anticipato anche di loro tasca i soldi della benzina per recarsi presso le famiglie bisognose di assistenza. Il leit – motiv però dall’Ufficio della Regione è sempre lo stesso da 180 giorni: “Aspettate a giorni pagheremo…” salvo poi scoprire l’altro ieri mattina, sempre a seguito di telefonate intercorse tra Cappello e gli uffici preposti che il gestionale non è stato ancora approvato e ne tampoco si conoscono i tempi per la sua approvazione, nonché i tempi per le liquidazioni. Detto in soldoni, passerà sicuramente aprile e forse, addirittura, anche maggio. Ecco cosa dichiara in tal senso il primo cittadino di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello: “ E’ necessario un incontro in Regione urgente per far si che vengano attuati tutti gli adempimenti per assicurare le risorse all’Ambito territoriale C/6 e nel contempo ci devono indicare una data per i pagamenti! Non è possibile, ed anzi è inammissibile un comportamento del genere. Si criticava tanto il Governo di Bassolino, ma così in basso, soprattutto nell’ultimo anno, ossia dall’avvento della nuova gestione del nuovo Governo regionale, non siamo mai finiti!” Il sindaco poi chiede di “Incontrare il presidente Caldoro e l’assessore regionale Russo un incontro al fine di scongiurare sul territorio dell’Ambito l’interruzione dei servizi previsti nel Piano di Zona, entro il prossimo 15 aprile.” Infine il Comune matesino chiede anche che entro la stessa data vengano pagati i compensi agli OSA “altrimenti chi ci rimette – chiude Cappello – con l’interruzione del servizio, sono sempre e solo le fasce deboli che dell’assistenza sociale ne hanno bisogno come il pane!”
Corriere di Caserta