Ancora una replica alle farneticazioni del Pdl da parte del gruppo consiliare Piedimonte Democratica: ” Sarro è stano ‘nominato’ dal suo partito, mentre Cappello è stato eletto. Se Molitierno è così bravo ad amministrare, perchè non si candida a sindaco? Parole infanganti le sue…”
Visto il nuovo comunicato di quest’oggi, dobbiamo registrare ancora un tentativo da parte del PdL di Piedimonte Matese, o forse dovremmo dire di una parte di esso, di infangare il lavoro dell’amministrazione comunale con argomenti pretestuosi e infondati. Lo stesso coordinatore elencava nel comunicato di ieri i pochi comuni presenti alla riunione del gennaio 2010, a meno che non si voglia prendere per una presenza e un sostegno una semplice telefonata fatta all’ultimo momento per pura cortesia, e questo conferma che detta riunione non aveva e non ha avuto alcuna influenza sulla decisione di collocare il distaccamento dei VV. FF. e quindi non c’era alcun ruolo guida da rivestire in quell’occasione. In realtà tale decisione è stata dettata da ben altre logiche, come già ricordato nel nostro comunicato di ieri, e il ruolo guida del Comune di Piedimonte è assicurato da questa Amministrazione grazie al proficuo lavoro quotidiano messo in atto dal Sindaco Cappello dal vicesindaco e da tutta la giunta, i quali sono stati eletti, essi sì da oltre 4000 cittadini e non il senatore Sarro che è stato nominato dal suo partito. Comunque, se il coordinatore Molitierno ritiene di essere più bravo del sindaco ad amministrare e a far valere il ruolo di Piedimonte, non gli resta che candidarsi, per vedere se, stavolta, i cittadini di Piedimonte gli riconosceranno qualche consenso in più rispetto a quelli dell’ultima volta che, ci sembra di ricordare, non gli consentirono di essere eletto neanche come consigliere di minoranza.
Visto il nuovo comunicato di quest’oggi, dobbiamo registrare ancora un tentativo da parte del PdL di Piedimonte Matese, o forse dovremmo dire di una parte di esso, di infangare il lavoro dell’amministrazione comunale con argomenti pretestuosi e infondati. Lo stesso coordinatore elencava nel comunicato di ieri i pochi comuni presenti alla riunione del gennaio 2010, a meno che non si voglia prendere per una presenza e un sostegno una semplice telefonata fatta all’ultimo momento per pura cortesia, e questo conferma che detta riunione non aveva e non ha avuto alcuna influenza sulla decisione di collocare il distaccamento dei VV. FF. e quindi non c’era alcun ruolo guida da rivestire in quell’occasione. In realtà tale decisione è stata dettata da ben altre logiche, come già ricordato nel nostro comunicato di ieri, e il ruolo guida del Comune di Piedimonte è assicurato da questa Amministrazione grazie al proficuo lavoro quotidiano messo in atto dal Sindaco Cappello dal vicesindaco e da tutta la giunta, i quali sono stati eletti, essi sì da oltre 4000 cittadini e non il senatore Sarro che è stato nominato dal suo partito. Comunque, se il coordinatore Molitierno ritiene di essere più bravo del sindaco ad amministrare e a far valere il ruolo di Piedimonte, non gli resta che candidarsi, per vedere se, stavolta, i cittadini di Piedimonte gli riconosceranno qualche consenso in più rispetto a quelli dell’ultima volta che, ci sembra di ricordare, non gli consentirono di essere eletto neanche come consigliere di minoranza.