Ha introdotto la manifestazione il sindaco di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello. L’incontro si è svolto nell’Aula Consiliare del Municipio. Inaugurato anche un Murales.
La cerimonia, tenutasi in data 16 u.s., ha avuto inizio presso la sede scolastica del 2° Circolo in P.zza Carmine, dove è stato inaugurato un murales realizzato su una parete esterna della scuola da docenti e alunni delle classi 5^, raffigurante la tematica di una legge ideata e proposta dai ragazzi quale prodotto finale di un progetto extracurricolare di educazione alla legalità. Subito dopo, presso l’aula consiliare del Municipio di Piedimonte Matese, è stato celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con un Convegno gestito in piena autonomia dai ragazzi delle classi 5^ che, seduti al tavolo delle conferenze, si sono trovati di fronte ad un folto pubblico. Presenti in aula il Dirigente scolastico Teresa Luongo, il sindaco avv. Vincenzo Cappello, il vice sindaco prof. Costantino Leuci, l’assessore alla P.I. avv. Benedetto Iannitti, l’onorevole Vincenzo Cappello, ex Consigliere regionale, il dott. Guglielmo Venditti, docenti e genitori. Presente la scuola media Vitale che è intervenuta al Convegno. Legalità e Unità d’Italia i temi fondamentali. L’Intreccio è risultato perfetto. Con ammirabile dimestichezza i ragazzi hanno presentato il percorso formativo effettuato, con il supporto di foto e di una presentazione in power- point . A seguire, la proposta di una legge, “Studioviaggiando”, pensata e strutturata come una vera legge, con le finalità e i diversi articoli. La proposta di legge nata dai ragazzi, è emersa nel corso del progetto di educazione alla legalità “Vorrei una legge che….” percorso che ha generato grande coinvolgimento e partecipazione. “Studioviaggiando” è una legge che prevede lo spostamento degli alunni, sin dalla classe 3^ della scuola primaria, secondo precisi criteri, anche di distanza geografica, nelle varie regioni d’Italia, per conoscerne i dialetti locali, gli usi, i costumi, il patrimonio artistico, la storia e quant’altro vi sia di caratteristico. L’idea è quella di una scuola itinerante che promuova apprendimenti in situazione, tali da favorire più efficaci conoscenze delle diversità nella considerazione che conoscere vuol dire interrogarsi, comprendere, accogliere, accettare. L’Unità d’Italia, secondo i ragazzi, ne risulterebbe favorita poiché invece dei banali localismi e dei radicati pregiudizi tra nord e sud, ne deriverebbe migliore conoscenza e abitudine allo scambio sin da giovane età e ciò promuoverebbe senso di appartenenza e di identità nazionale. In altre parole, secondo i ragazzi, ne sarebbe favorita l’unità degli italiani, quell’unità che in molti casi sembra ancora non essersi realizzata e che consentirebbe un’autentica Unità dell’Italia. L’intervento dei ragazzi del plesso di Vallata ha ripercorso le tappe storiche dell’Unità. Cartelloni, proiezioni e, infine, l’inno di Mameli per rafforzare il sentimento di appartenenza ad una patria comune in tutti i presenti. L’intervento dei ragazzi della scuola media Vitale ha chiuso il convegno. A conclusione, l’intervento degli adulti. Grande ammirazione per la sensibilità e la propositività dei ragazzi. Il Dirigente Scolastico Teresa Luongo ha giudicato molto interessante la proposta di legge ed ha condiviso l’importanza riconosciuta alla scuola e alla cultura come veicoli di conoscenza per superare ogni sorta di pregiudizio, per promuovere saperi e cooperazione, per rafforzare il senso di identità nazionale e conseguire l’unità degli italiani. Ha infine concluso l’intervento affermando che i ragazzi vanno ascoltati perché hanno indicato una via concreta da seguire e che l’Italia non potrà mai affrontare e vincere le sfide del mondo globale se non si impegna seriamente a superare le differenze interne, tra aree geografiche, e se non si adopera per un adeguato sviluppo dello Stato nella sua unitarietà.
Corriere di Caserta
Corriere di Caserta