Un nuovo centro per servizi ed il commercio e la realizzazione di attrezzature sportive. Cercasi imprenditori privati.
E’ questa la fase due del PRU, piano di recupero urbano, iniziativa che interessa buona parte del quartiere di via Aldo Moro e di Casino del Duca, alla periferia di Piedimonte Matese. In realtà si tratta di un secondo tentativo perché il primo tentativo è andato deserto. Nei mesi scorsi , infatti, l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese aveva provato ad attuare la procedura finalizzata ad individuare i soggetti privati interessati a questa parte del programma di riqualificazione e riordino del tessuto socio- urbanistico dell’importante zona popolosa caratterizzata da una serie di aggregativi abitativi nati dall’espansione del maggiore centro urbano matesino negli ultimi trent’anni. Si tratta di opere a carica di imprenditori privati all’interno di uno strumento (il PRU avviato più di dieci anni fa per rivitalizzare il quartiere privo di infrastrutture pubbliche e private ) che prevede anche una serie di opere pubbliche finanziate con risorse pubbliche( regionali ed in parte a compartecipazione comunale). Una procedura di gara che non ha avuto riscontri e risposte tanto che la gara è andata del tutto deserta al primo tentativo. A fronte di questo insuccesso il comune ha rimodulato il bando e la documentazione contrattuale in modo da rendere più appetibile, ridimensionado quelle criticità che possono aver scoraggiato il mondo delle imprese e , soprattutto favorire una più ampia partecipazione di privati. Sulla scorta di questa ridefinizione il comune di Piedimonte Matese ha avanzato la richiesta di modificare il contenuto del bando ottenendo anche una proroga . Oltre al centro per il servizi ed strutture per il commercio occorre anche realizzare una nuova strada, procedura che è stata stralciata da questa fase.
Michele Martuscelli Il Sannio
Michele Martuscelli Il Sannio