Interventi mirati e soprattutto in linea con la salvaguardia del paesaggio e dei suoi vincoli naturali. La villa comunale diverrà un fiore all’occhiello della città
Come anticipato nella seduta di ieri è stato approvato dalla giunta comunale di Piedimonte Matese il progetto preliminare per la riqualificazione ed il recupero della villa comunale. Si tratta di una fitta serie di interventi che sono illustrati nell’atto adottato su proposta dell’assessore all’ambiente Costantino Leuci. “Gli intereventi – si sottolinea – vanno nella precisa direzione della salvaguardia dei caratteri naturalistici e paesaggistici del sito di proprietà pubblica. Il progetto consentirà di ripristinare uno spazio verde attrezzato, essenziale per il comune di Piedimonte e necessario sia per i suoi cittadini che per i tanti turisti in visita al territorio. Tale intervento sicuramente permetterà di presentare meglio al turista il territorio del Matese al fine di aumentarne il flusso turistico con importanti riflessi sullo sviluppo economico dell’area” viene precisato nella delibera che stabilisce gli indirizzi per la successiva redazione del progetto definitivo. Vediamo analiticamente la tipologia di interventi:la realizzazione di una nuova recinzione in ferro decorativo e di nuovi cancelli, un nuovo sbrecciato dei viali e degli spazi calpestabili compreso la rete per lo scarico delle acque pluviali, nuovi lampioni in ferro decorativo, faretti ai viali e nuovi impianto elettrico. Il ripristino del prato e delle aiuole con nuovo sottofondo in terreno vegetale, piantumazione di arbusti e fioriere in pietra, la potatura delle piante esistenti, la realizzazione di nuovi locali al piano terra e primo piano ad ampliamento di quelli esistenti, la demolizione ed il rifacimento dei servizi pubblici esistenti, il recupero e la ristrutturazione delle due fontane esistenti con nuove recinzioni e la realizzazione di un ruscelletto di collegamento tra le due fontane con impianti di riciclo di acqua ed altre opere di rifinitura. “La Villa- termina il sindaco a corredo della delibera- rappresenta il luogo a verde pubblico più importante sia per la sua estensione pari a 5000 metri quadrati che per la sua localizzazione baricentrale ma anche perché rappresenta la memoria storica cittadina”
Michele Martuscelli – Il Sannio Quotidiano