Il reparto di ginecologia al collasso. Medici infuriati e sfiduciati scrivono all’Asl. Gennaro Civerra e Fernando de Novellis denunciano il totale stato di abbandono dell’unità operativa di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale di Piedimonte Matese con grave rischio per l’utenza che ad essa afferisce.
Un documento indirizzato anche all’amministrazione comunale. La protesta dei medici I medici hanno comunicato ai relativi responsabili della Asl di Caserta, le difficoltà che gli stessi devono quotidianamente affrontare. In particolare, quella legata alla carenza del personale che impedisce di approntare i turni di servizio come da contratto, con due operatori la mattina, due operatori il pomeriggio ed un operatore nel turno di notte con una unità reperibile, al fine di affrontare nei tempi dovuti, eventuali urgenze. Tale situazione, esistente da tempo, si è ulteriormente aggravata dalla comunicazione da parte della Asl di Caserta della illegalità delle reperibilità pomeridiane, che quindi non possono essere retribuite. Tale comunicazione, però, non prevedeva la soluzione del problema della gestione delle urgenze durante il servizio di mattina e di pomeriggio. Nonostante l’esposto per il mese di Febbraio, la direzione del presidio ospedaliero di Piedimonte Matese ha approntato dei turni di servizio relativi alla unità di Ginecologia ed Ostetricia, non tenendo conto di quanto esposto. L’intervento di Cappello Dopo la protesta dei medici, sulla vicenda, interviene anche l’amministrazione comunale della città che indirizza una portesta al cmmissario straordinario Menduni e al Prefetto di Caserta. “Nel prendere atto della comunicazione dei Dirigenti Medici dell’unità di Ginecologia ed Ostetricia del Presidio Ospedaliero di Piedimonte Matese, al fine di consentire una decisiva risoluzione dei problemi lamentati, come già evidenziato, tra l’altro, nella mia precedente nota datata 20 gennaio 2011, sollecito a porre in essere ogni provvedimento utile alla risoluzione del problema”. Una situazione drammatica Tutto rende ancora più evidente la grave situazione in cui versa la sanità nell’area del Matese. Sembrano essere sempre più i disagi a carico delle popolazioni e degli utenti. La paura che tutto venga attuato per ridimensionare l’ospedale cittadino si fa sempre più forte, non solo fra gli addetti ai lavori.
Nuova Gazzetta di Caserta