Mancata risposta alla diffida inviata più volte dal Comune all’Ente che si occupa della raccolta di rifiuti in provincia di Caserta
La giunta comunale di Piedimonte Matese, presieduta dal sindaco Vincenzo Cappello, nella seduta svoltasi ieri nel tardo pomeriggio ha rescisso il contratto con il consorzio unico di bacino portando così a compimento quanto era stato adottato con il via libera del consiglio comunale nei mesi scorsi. Tra le motivazioni della scelta che sarà notificata all’ente consortile la mancata risposta alla diffida formulato dal comune in ordine all’attuazione del contratto originario dell’ex Ce1 poi confluiti come articolazione territoriale nel consorzio unico interprovinciale e la mancata eliminazione – si sottolinea nell’atto deliberativo – di rilievi denunciati dall’amministrazione di centro sinistra. Sempre ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle proposte per la gestione temporanea dei servizi di igiene urbana, nelle more della gara pubblica necessaria per l’affidamento delle attività in questione “al fine di identificare le aziende qualificate per l’espletamento del servizio” stando al tenore dell’invito-sollecito della determina pubblicata dall’ufficio tecnico. Si tratterà di un adempimento per una fase provvisoria proprio perchè il comune di Piedimonte Matese ha avviato la procedura per la risoluzione e quindi lo scioglimento del contratto con il consorzio unico di bacino per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. L’affidamento temporaneo avrà la durata di due mesi. L’amministrazione comunale ha intenzione di rendere duraturo il servizio di ritiro dei prodotti elettrici ed informatici (pc, tv radio stampanti etc) con il sistema del porta a porta secondo un orario che è stato comunicato alla cittadinanza con un manifesto informativo.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta