La delibera urgente si è resa necessaria per permettere la raccolta dei rifiuti in città. 1500 euro cadauno la mensilità anticipata.
Sarà pure che l’emergenza rifiuti gli enti preposti, Regione, Provincia e Consorzio Unico di Bacino, stanno cercando in tutti i modi di lasciarsela alle spalle, ma i problemi vissuti nel 2010 si stanno riproponendo anche con l’arrivo del nuovo anno, atteso che i lavoratori addetti alla raccolta della spazzatura non hanno percepito lo stipendio del mese scorso e si sono recati il 30 dicembre, presso la sede municipale, per parlare con il sindaco Vincenzo Cappello e partecipargli tutto il disagio che stanno vivendo unitamente alle loro rispettive famiglie per la mancanza di soldi. Ovviamente i lavoratori hanno spiegato anche che si rendeva necessaria la protesta e soprattutto volevano indire lo stato di agitazione che, implicitamente si riverbera sulla raccolta dei rifiuti in città. E proprio per scongiurare eventuali disservizi alla cittadinanza, il primo cittadino lo scorso 5 gennaio, ovvero “ad horas” ha emanato un’ordinanza contigibile ed urgente ai sensi dell’articolo 54 del decreto legislativo 267/2000 con la quale ordina ai Responsabili dei Lavori Pubblici Giovanni Santomassimo e Raffaele Macchione di attivare tutti gli atti necessari alla corresponsione agli operatori ecologici del Consorzio Unico di Bacino, articolazione territoriale di Caserta ed in particolar modo coloro che lavorano sul territorio pedemontano, l’importo una tantum di 1.500,00 euro cadauno, quale acconto sulla mensilità di dicembre 2010. Detta somma dovrà essere rendicontata e trasmessa al Consorzio per le successive compensazioni stipendiali e detratta dal canone mensile che lo stesso Comune corrisponde al Consorzio in vigenza del contratto nr. 912/ISA/2007. Come si legge nella delibera, l’anticipo dello stipendio assicura l’eliminazione dell’insorgenza di pericoli di igiene e sanità pubblica, già fortemente compromessa per l’effetto del parziale espletamento del servizio da parte del Consorzio, che sollecitato dal Comune, non ha dato riscontro alle esigenze per la corresponsione delle indennità stipendiali, per cui il 5 gennaio scorso il Comune ha ritenuto opportuno agire direttamente. Il sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), entrando nel merito del provvedimento urgente adottato, ha così inteso commentare: “Questo provvedimento, adottato in tal senso, si è reso nuovamente necessario per assicurare e mantenere la città sgombra dai rifiuti, atteso che gli operatori ecologici, giustamente aggiungo, hanno manifestato l’intenzione di scioperare per l’ennesima volta, visto che lo stipendio viene corrisposto loro ‘a singhiozzo’. Queste persone lavorano ed hanno il sacrosanto diritto di essere ripagate per il loro operato che devo dire è encomiabile rapportandolo all’emergenza che stiamo vivendo in tutta la Regione Campania.” Intanto ed è notizia di pochi giorni fa, la provincializzazione dei rifiuti sembra allontanarsi grazie al famoso decreto “mille proroghe”.
Corriere di Caserta