Un ulteriore contributo di 942.000 euro per mettere in sicurezza la scuola media Ventriglia. L’annuncio è stato dato dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) in occasione del concerto di Natale eseguito dagli studenti dell’istituto ad indirizzo musicale situato in via Coppola sotto la guida della dirigente scolastica Maria Rosaria Paone. Si tratta di un finanziamento, che si aggiunge ad un altro di cui è in corso la variante per sopravvenute necessità ed in attesa del nulla osta del genio civile, per una serie di interventi di adeguamento antisismico. «Si trattaafferma il sindaco Vincenzo Cappello- del punto di arrivo di un lungo iter avviato nel 2009, quando i tecnici del comune rilevarono segnali di rischio strutturale in alcuni punti dello storico edificio del palazzo Pitò e disposero il trasferimento delle attività didattiche presso la struttura dell’ex Abbazia dei Celestini, dove sono tuttora ospitate. A quel punto, il sindaco in testa con gli assessori ai LL. PP. e alla Pubblica Istruzione dell’epoca, Ferrante e Leuci, interessarono prontamente il Dipartimento di Protezione Civile di Napoli e fecero forti pressioni per ottenere finanziamenti finalizzati. Un primo contributo di 250.000 euro arrivò in pochi mesi, consentendo di avviare rapidamente degli interventi, ma ci si rese conto subito che occorrevano ben altre risorse per mettere in sicurezza l’intero complesso e pertanto l’Amministrazione ha continuato nella sua opera di sensibilizzazione della struttura regionale arrivando al risultato di oggi che consente di guardare al futuro della scuola con maggiore ottimismo. Non resta ora che sperare in un rapido espletamento dell’iter di erogazione del contributo al fine di poter avviare prontamente i lavori e consentire alla scuola Ventriglia di ritornare nella sua sede storica, aggiungendo così un altro tassello al complesso mosaico di interventi sugli edifici scolastici che l’Amministrazione Cappello sta portando avanti sin dal suo insediamento nel giugno del 2007». L’amministrazione si è anche fatta carico dei fondi necessari per acquistare un fagotto , strumento dal costo considerevole, usato dagli allievi del corso musicale, usando le risorse accantonate dalla rinuncia all’indennità di carica.